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Short track, l’Italia chiude un Mondiale da sogno con un argento e un bronzo nelle staffette

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Pietro Sighel - LaPresse

Calato il sipario sulla terza e ultima giornata dei Mondiali 2023 di short track. Sull’anello di ghiaccio del Mokdong Ice Rink di Seoul (Corea del Sud), il programma prevedeva quarti di finale, semifinali e Finali dei 1000 metri uomini/donne; semifinali e Finali della staffetta mista; Finali delle prove a squadre donne/uomini. In casa Italia, vi è stato un aggiornamento nel medagliere sostanziale, dopo l’oro e l’argento vinti da Pietro Sighel, rispettivamente nei 500 e nei 1500 metri.

Nella staffetta maschile gli azzurri hanno ottenuto un argento di altissimo prestigio. Andrea Cassinelli, Tommaso Dotti, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser sono stati protagonisti di una prestazione coraggiosa, chiusa in piazza d’onore (7:04.484), alle spalle della Cina (7:04.412) e davanti ai padroni di casa della Corea del Sud (7:04.884). Riscontro significativo dal momento che nella stagione di Coppa del Mondo i nostri portacolori mai erano riusciti a ottenere la top-3, mentre agli Europei di Danzica avevano conquistato il bronzo.

Nella mixed relay, il quartetto nostrano formato da Andrea Cassinelli, Arianna e Pietro Sighel e da Arianna Valcepina ha ottenuto il bronzo con il crono di 2:41.907 alle spalle dei Paesi Bassi (2:41.646) e della Cina (2:41.907) e davanti al Belgio (2:42.082). Una medaglia che gli italiani, se vogliamo, si erano guadagnati con il successo della propria semifinale, portando all’eliminazione di due squadre molto forti come la Corea del Sud e il Canada.

Nell’atto conclusivo, forse, ha prevalso un senso di attenzione in più per andarsi a prendere un podio alla portata, piuttosto che rischiare qualcosa di più in fase di cambio. Giusto ricordare che alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 l’Italia ottenne l’argento, ma con una formazione diversa che annoverava tra le sue fila Arianna Fontana e Martina Valcepina, fattore discriminante a livello femminile.

Con questi riscontri, va rimarcato che Pietro Sighel abbia portato a quota sette il bottino di podi iridati, considerando anche la rassegna mondiale a Dordrecht del 2021, condizionata però quest’ultima dalle tante assenza per la pandemia Covid-19. Nella staffette femminile Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina hanno concluso in quarta posizione (4:09.942) nella Finale vinta dall’Olanda (4:09.056) davanti alla Corea del Sud (4:09.151) e al Canada (4:09.372).

Parlando dei 1000 metri, un peccato per il citato Pietro Sighel, caduto quando era in lotta per il podio. La vittoria è andata al padrone di casa Park Ji Won (1:27.741), che ha fatto doppietta dopo il titolo iridato già vinto nella distanza più lunga (1500 metri), davanti al canadese Steven Dubois (1:27.974) e al connazionale Hong Kyung Hwan (1:28.069). L’azzurro ha chiuso quinto.

Doppietta d’oro completata anche dalla forte neerlandese Xandra Velzeboer che, dopo il trionfo nei 500 metri, ha concesso il bis nel chilometro con il tempo di 1:29.361 precedendo la coreana Choi Minjeong (1:29.679) e la canadese Courtney Sarault (1:29.794). Da segnalare la penalità comminata alla favorita n.1 della vigilia, Suzanne Schulting (campionessa olimpica della distanza). Nella Finale B ha concluso in quarta piazza Arianna SighelLa Nazionale italiana, quindi, conclude un’edizione 2023 dei Mondiali da sogno con 1 oro, 2 argenti e 1 bronzo.

Foto: LaPresse

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