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Stefano Pioli esalta il Milan: “Abbiamo giocato con personalità, ora pensiamo ai quarti. Sognare è bello…”

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Stefano Pioli si gode il passaggio del turno del suo Milan e festeggia l’approdo ai quarti di finale della Champions League 2022-2023 al termine di un doppio confronto nel quale il Tottenham non ha quasi mai spaventato i rossoneri. 1-0 all’andata firmato Brahim Diaz, 0-0 al ritorno questa sera al New White Hart Lane a conclusione di una sfida nella quale i padroni di casa hanno chiamato alla parata Maignan solamente al 92′ minuto con un colpo di testa di Kane ben sventato dall’estremo difensore francese. Davvero 180 minuti impeccabili per la compagine milanese che, a questo punto, si concentra sul prossimo turno.

Al termine della sfida di Londra, Stefano Pioli ha analizzato il match ai microfoni di Amazon: “Siamo stati bravi a giocare con personalità, quello che avevo chiesto ai ragazzi – spiega il tecnico emiliano – Nel primo tempo forse potevamo palleggiare un po’ di più, andando a cercare il pelo nell’uovo, ma non abbiamo mai mollato e abbiamo meritato il passaggio del turno per come siamo stati in campo”.

Un risultato che, a questo punto, schiude scenari davvero entusiasmanti per Giroud e compagni. “Noi dobbiamo pensare un passo alla volta. Per prima cosa era importante superare il girone per fare meglio dell’anno scorso, quindi superare gli ottavi era un obiettivo da incorniciare. Ora attendiamo il sorteggio per il prossimo turno. Ovviamente ci toccherà una squadra di altissimo livello, come lo era il Tottenham però. In attesa dei quarti, testa al campionato nel quale dobbiamo inserirci nelle prime 4 posizioni. Certo, in Coppa sognare è bello…”.

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Un periodo eccezionale per il “Diavolo” che è coinciso con il passaggio al 3-4-1-2: “Una decisione presa dopo l’ennesima sconfitta, quella pesantissima interna contro il Sassuolo. A quel punto sembrava che il vecchio sistema non funzionasse più in fase difensiva. Non è avere cambiato qualche posizione che sta facendo la differenza, senza il giusto atteggiamento e l’attenzione di tutti non potevamo fare questi risultati. Abbiamo anche 3 centrali che si sposano perfettamente con questa linea, per cui è stato più facile. L’importante è stato non cambiare i nostri concetti di gioco”. 

Foto: LaPresse

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