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Tennis, Adriano Panatta: “Sinner vincerà uno Slam. Berrettini, non serve essere asceti per vincere”

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Due giorni fa, il 4 marzo, è stata celebrata la giornata mondiale del tennis. L’Agenzia Giornalistica Italiana (AGI) ha ascoltato, proprio in occasione di questa particolare festività, Adriano Panatta, l’ultimo italiano ad essersi portato a casa un trofeo dello Slam.

Panatta ha parlato un po’ dei grandi talenti italiani, tra cui Matteo Berrettini, riprendendo il discorso di Nicola Pietrangeli in cui affermava che il romano stava pensando più alla pubblicità che al proprio gioco: “Voglio bene a Nicola, ha 89 anni, lasciamo parlare. Comunque io non sono mai stato un monaco trappista ma non me la sono cavata male in quanto a risultati in campo, mi pare. Dove sta scritto che un campione debba fare una vita da asceta?“.

Il discorso si sposta poi su Jannik Sinner, ed il vincitore del Roland Garros 1976 è molto fiducioso sui conti dell’altoatesino: “Sono convinto che Jannik vincerà uno Slam, ma non bisogna dimenticare che non dipende soltanto da lui, ci sono anche tennisti che giocano molto bene, i tifosi italiani spesso se ne dimenticano“.

Poi si sofferma sulle possibilità degli azzurri per il futuro: “Sia Berrettini che Sinner hanno entrambi la possibilità di tornare fra i primi dieci al mondo e di puntare più in alto. Anche perché tra i top 10 ci sono già stati, e anche molto bene“.

Foto: LaPresse

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