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Tennis, Aryna Sabalenka si sfoga: “Mai ricevuto così tanto odio negli spogliatoi”
Una situazione complicata. Non è un periodo facile, la guerra in Ucraina continua a essere una sgradita compagna di viaggio nella quotidianità e rispetto alle decisioni del mondo dello sport si attende il da farsi. Il CIO, stando alle ultime informazioni, starebbe valutando con crescente convinzione l’idea di riammettere gli atleti russi e bielorussi, bannati dalle competizioni internazionali per quanto sta accadendo.
Nel tennis le posizioni nei tornei del grande Slam non sono state le stesse, come si è potuto notare l’anno scorso. Il riferimento è a Wimbledon e al veto posto dagli organizzatori circa la presenza dei giocatori di Russia e di Bielorussia, che invece avevano potuto partecipare al Roland Garros e successivamente agli US Open, senza però la rappresentazione della propria bandiera.
A questo proposito, Aryna Sabalenka, vincitrice degli Australian Open 2023 e finalista nel WTA1000 di Indian Wells, ha svelato alcune criticità, dettate dal suo essere bielorussa: “Ho spesso fatto esperienza di haters sui social dopo una sconfitta, ma non mi era mai capitato di dover affrontare così tanto odio negli spogliatoi del tennis. Eppure non ho fatto nulla“, le parole di Sabalenka (fonte: ANSA).
Un vero e proprio sfogo della n.2 del mondo, che ha aggiunto: “Mi è capitato di avere strane conversazioni. È stato davvero difficile capire che ci sono così tante persone che mi odiano senza motivo. Ho avuto colloqui che non definirei vere e proprie liti, ma davvero dure: non dico con le altre giocatrici, ma con il loro staff sì…E’ stata dura, anche se ora va un po’ meglio“.
Giusto ricordare che nel corso del torneo in California, l’ucraina Lesja Tsurenko, che avrebbe dovuto giocare contro Sabalenka, non è proprio scesa in campo per un attacco di panico, ma tante chiacchiere sono state alimentate rispetto al fatto che una tennista dell’Ucraina si confrontasse con una della Bielorussia, per il clima internazionale che si respira.
Foto: LaPresse