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Tennis, i problemi fisici di Carlos Alcaraz e di Rafael Nadal: la Spagna non sorride

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Carlos Alcaraz

Non è un momento da ricordare per la Spagna del tennis e sembra paradossale dirlo, se si tiene conto del fatto che ci siano due giocatori in top-10: Carlos Alcaraz n.2 e Rafael Nadal n.8. A suscitare emozioni negative, però, sono i problemi fisici con cui i principali alfieri del territorio iberico devono convivere.

Carlitos, dopo la vittoria straordinaria negli US Open 2022, ha trascorso più tempo in infermeria che sui campi da gioco. Si pensi allo strappo agli addominali subìto nella partita contro Holger Rune del Masters1000 di Parigi-Bercy, al problema di natura muscolare alla gamba destra prima degli Australian Open, con rinuncia dello Slam, e allo stiramento del tendine del ginocchio della gamba destra sofferto nella Finale di Rio de Janeiro contro Cameron Norrie, dopo aver vinto al rientro l’ATP250 di Buenos Aires.

Criticità che alimentano preoccupazioni per le caratteristiche del tennis di Alcaraz. Parlando di infortuni, non va certo meglio a Nadal, fermo ai box dopo il problema all’anca nel secondo turno degli Australian Open, che l’ha obbligato a rinunciare alla trasferta americana (Indian Wells e a Miami). Un forfait che costerà al maiorchino 600 punti e quasi sicuramente uscirà dalla top-10 del ranking mondiale dopo quasi 18 anni di presenza perpetua.

1000 statunitensi nei quali Alcaraz ha anche importanti scadenze: 360 punti per il torneo in California e 1000 punti per quello in Florida. Pertanto, in caso di assenza anche dell’allievo di Juan Carlos Ferrero, si dovrebbe parlare di un impatto non trascurabile in classifica. Tutto questo va aggiunto al periodo di difficoltà di Pablo Carreno Busta: eliminazione nel primo turno del torneo di Adelaide 2, sconfitta nel secondo round degli Australian Open e uscita di scena nel primo turno del torneo di Rotterdam. Decisamente, non si sorride in casa spagnola…

Foto: LaPresse

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