Tennis, Paolo Bertolucci: “Continua il momento negativo di Musetti e la sua programmazione…”

Un inizio di 2023 molto difficile per Lorenzo Musetti. Il carrarino, che aveva chiuso il 2022 in crescendo e con un tennis decisamente convincente, ha iniziato l’anno tra tante difficoltà, tenendo conto dell’infortunio alla spalla nel corso della United Cup e della sconfitta al primo turno degli Australian Open per mano del sudafricano Lloyd Harris.

Si sperava che il mese sulla terra rossa in Sudamerica potesse dare un po’ di fiducia, ma il rendimento è stato altamente deficitario: due sconfitte al primo turno nei tornei di Rio de Janeiro (Brasile) e di Santiago (Cile) e l’uscita di scena nel secondo round a Buenos Aires (Argentina).

A questo proposito, alcuni giorni fa ai microfoni di OA Sport, Paolo Bertolucci, ex tennista di alto livello e attuale commentatore tecnico di Sky Sport, si era così pronunciato: “Premesso che non ho visto le partite, so solo i risultati. Francamente, io non ho condiviso questa scelta per due motivi: il primo è che ho visto il tutto come un modo “facile” per salire in classifica, andando a disputare i match sulla superficie preferita, quando lui avrebbe dovuto fare come l’anno passato a mio parere e quindi dare seguito agli incontri sul duro; il secondo è la preparazione perché, a differenza di Sinner, lui ha avuto un periodo molto breve nel quale prepararsi ed evidentemente questo incide sulla sua resa in campo. Io non capisco davvero questa fretta e cosa ti possa cambiare da n.18 a n.16, quando poi certe scelte si pagano nell’intera annata“.

Bertolucci è tornato sul tema, dopo la battuta d’arresto di Musetti contro lo spagnolo Jaume Munar nel primo turno sulla terra cilena: “Continua il momento negativo di Lorenzo Musetti“, il Tweet del commentatore di Sky Sport. Pungolato dagli utenti che hanno interagito con lui, considerazioni in cui è da rivedere la programmazione e anche la guida tecnica, come in parte aveva già affermato.

Non resta che attendere i prossimi incontri e se Musetti sarà in grado di cambiare il trend di questo inizio di 2023 tutt’altro che esaltante.

Foto: Olycom LaPresse