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Tennis, possibile apertura per Novak Djokovic a Miami: James Blake chiede al Governo un’eccezione

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Novak Djokovic

Una possibilità. Novak Djokovic potrebbe contare su un valido aiuto per volare alla volta degli Stati Uniti e disputare uno dei due Masters1000 in programma negli States. E’ il caso del torneo di Miami. Come è noto, allo stato attuale delle cose, il n.1 del mondo del tennis non può mettere piede in territorio americano per la regola che vieta a chi non si è sottoposto al vaccino anti-Covid di entrare negli USA. Tale obbligo sarà cancellato a maggio e di conseguenza Nole potrà tranquillamente affrontare gli US Open.

Nel caso, invece, dei 1000 c’è bisogno di una deroga speciale e a proporla è stato James Blake, ex tennista di alto livello (top-10), direttore dell’evento che andrà in scena all’Hard Rock Stadium, lo stadio della franchigia NFL dei Dolphins.

Abbiamo richiesto un’esenzione sulla base del fatto che non vediamo un pericolo imminente nella sua presenza in campo. L’obbligo di vaccinazione per gli stranieri sarà cancellato l’11 maggio, ma noi non possiamo spostare il torneo dopo l’11 maggio. Si gioca in questa data e vorremmo avere qui il nostro più grande campione. Abbiamo anche sottolineato che la sua presenza sarebbe positiva per l’economia locale, per la comunità di Miami, per tutti gli appassionati di tennis che vogliono vedere quello che oggi è il più grande giocatore nel nostro sport“, ha dichiarato Blake.

Chiaramente, la presenza di Djokovic è una grande fonte di attrazione per il pubblico sotto tutti i punti di vista oltre che per gli sponsor, anche per gli eccezionali risultati che il serbo sta ottenendo, ultimo dei quali relativo al record di settimane da n.1 (378). A questo punto, vedremo se l’asset governativo americano cederà nella sua posizione o meno.

Foto: LaPresse

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