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Turnover per l’Italia in vista di Malta? Gli ultimi dubbi di Mancini

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Sandro Tonali

Tra poco più di 24 ore l’Italia del c.t. Roberto Mancini tornerà nuovamente in campo. Questa volta però, a differenza di appena due giorni fa, ci dovrebbero essere diversi cambiamenti nell’undici iniziale. Il 23 marzo gli Azzurri al Maradona di Napoli non hanno di certo incantato, specialmente nei primi 45 minuti di gioco. Qualsiasi reparto, salvo probabilmente due eccezioni se si prendono in considerazioni i singoli, è stato totalmente insufficiente. L’Inghilterra di Gareth Southgate è stata in grado di domare una Nazionale che giocava tra le mura amiche, ma che è riuscita ad ammutolire anche il più focoso dei supporters napoletani (e non). Ecco perché verranno presi dei provvedimenti sin da subito, a partire da Malta.

A centrocampo Rice e Bellingham hanno portato a spasso la retroguardia italiana, con giocate e palle insidiose, oltre ad aver ingabbiato perfettamente i “due cervelli” della Nazionale, Jorginho-Verratti e i muscoli di Barella (che ha lasciato il ritiro casa infortunio). Ecco, contro Malta, Tonali e Pellegrini domenica 26 marzo alle 20.45, prenderanno il posto dei centrocampisti rispettivamente in forza all’Arsenal e all’Inter. Tra i pali Donnarumma è stato tutt’altro che impeccabile ma dovrebbe essere riconfermato. In difesa, invece, giocatori come Toloi e Acerbi hanno sofferto uno schema a quattro perché non esattamente abituati. In tal senso Romagnoli (rinato con Sarri alla Lazio e rodato in un sistema a 4) e Scalvini  andranno a insidiare l’atalantino e l’interista. Di Lorenzo e Spinazzola non si muovono.

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In avanti Retegui all’esordio non ha impressionato (ci può assolutamente stare, è fisiologico), ma è stato cinico sotto porta e va verso una riconferma dal 1′. Occhio all’eventuale staffetta con Scamacca. Berardi contro gli inglesi, in campo, è sembrato uno zombie. Se a Sassuolo è al centro del gioco e riesce a infilzare costantemente le retrovie avversarie, con l’Italia nell’ultima gara, è apparso come la sua stessa controfigura. Probabile, se non certo, una maglia da titolare per Politano; il calciatore in forza al Napoli ha fatto la differenza con l’Inghilterra. A sinistra poi, Mancini, potrebbe decidere di far giocare immediatamente Gnonto, che si è mostrato reattivo e vispo in Campania. Insomma le alternative ci sono e sarà necessario, contro Malta, riscattare un avvio che ha messo già la strada in salita.

Foto: LaPresse

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