World Baseball Classic 2023: Italia, niente bis a Taichung. Cina Taipei si impone nel secondo impegno azzurro

Arriva la prima sconfitta per l’Italia al World Baseball Classic 2023. La selezione azzurra, guidata da Mike Piazza, subisce il riscatto da parte dei padroni di casa di Cina Taipei (nome sportivo di Taiwan) per 7-11. Il risultato rende sostanzialmente possibile ogni scenario all’interno di un girone A che, a Taichung, diventa del tutto ingarbugliato. Per la squadra azzurra la sfida dell’alba di domani mattina (ore 5:00) contro Panama assumerà valore decisivo.

Nel primo inning a colpire subito a freddo è Tzu-Wei lin, che colpisce il fuoricampo del vantaggio casalingo. Due singoli di Dominic Fletcher e Sullivan più la battuta di Friscia offrono a Lopez la chance di effettuare il bunt di sacrificio che mette Fletcher in condizione di correre per l’1-1. Un attimo dopo tocca a DeLuzio pescare un potente triplo al centro che vale il 2-1 di Sullivan.

Castellani va di nuovo in difficoltà nella parte bassa della seconda ripresa, ma è la difesa a non reagire bene al singolo rasoterra di Tsung-Che Cheng  che lancia Chien-Hsien Chen, già in seconda base, verso il 2-2. Non va molto meglio nella terza con Biagini sul monte, che subisce due punti dai singoli di Chen e Po-Jung Wang. L’ingresso di Woods sembra non cambiare molto, anche se il 2-5 arriva in virtù di un errore difensivo di Lopez.

Sembra tutto in salita, ma in un attimo, nel quarto inning, l’Italia rivede la luce: ad aprire è una base su ball per Dominic Fletcher, che è in successione rapida seguita seguita dai singoli-punti di Lopez e Mastrobuoni e da un grande Frelick che, con un doppio, manda a casa entrambi per il 6-5. Taichung resta in silenzio anche quando, nel quinto, Lopez, con due uomini in base, colpisce perfettamente al centro e manda Sullivan a siglare il 7-5.

Di qui, però, l’attacco italiano, che pure alla fine lascerà dieci valide sulle statistiche, non è più in grado di creare seri pericoli a quello casalingo. Dall’altra parte Yu Chang trova un altro home run, stavolta da due punti, che significa 7-7 dopo sei inning. Nel settimo si riempiono le basi, cambiano i lanciatori, ma non i problemi per gli azzurri, anche se in qualche modo Marciano, dopo il singolo di Kuo-Chen Fan che porta Chen a siglare il 7-8, riesce a essere assistito da un doppio gioco in cui è fondamentale la coppia Mastrobuoni-Pasquantino. I titoli di coda, però, scorrono quando, con due corridori in base, Kungkuan Giljegiljaw spara il fuoricampo del 7-11 che piega in modo definitivo la resistenza tricolore.

Foto: FIBS