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World Baseball Classic 2023: perché l’Italia si è qualificata ai quarti? 5 squadre a pari merito!

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Joe La Sorsa

L’Italia ha realizzato un’impresa memorabile al World Baseball Classic 2023, qualificandosi per i quarti di finale e tornando tra le magnifiche 8 del pianeta a distanza di 10 anni (anche se, va ricordato, nel 2013 la formula era diversa e gli azzurri chiusero addirittura in top6, peraltro sfiorando la semifinale). Serviva un incastro complesso affinché ciò accadesse e, incredibilmente, tutti i tasselli sono andati al loro posto nel puzzle.

Dopo la sconfitta di ieri contro Panama, gli azzurri avrebbero dovuto sperare che Taipei battesse l’Olanda, che Cuba facesse altrettanto con Taipei e, infine, superare l’Olanda con almeno 4 punti di scarto, senza subirne però più di 5. Insomma, un vero e proprio rompicapo, tuttavia la combinazione si è verificata, consentendo alla selezione tricolore di volare ai quarti di finale.

PERCHÉ L’ITALIA SI È QUALIFICATA AL WORLD BASEBALL CLASSIC? 

Nel girone A tutte e cinque le squadre sono finite alla pari con 2 vittorie e 2 sconfitte: Italia, Cuba, Olanda, Taipei e Panama. Una situazione che i siti specializzati americani hanno definito “chaos”. Quando 3 o più squadre terminano con la medesima percentuale di successi, la prima discriminante che si prende in considerazione è quella degli scontri diretti, non dirimente nel caso di specie. Si è quindi dovuto fare ricorso al sistema del tiebreak.

IN COSA CONSISTE IL SISTEMA DI TIEBREAK?

Il primo criterio, che si è rivelato poi decisivo per delineare la classifica finale, prevede che per ciascuna squadra vada calcolato un coefficiente che si ottiene dividendo il numero di punti subiti in ciascuna partita per il numero totale di eliminati negli inning difensivi. Per intenderci: l’Italia ha subito 17 punti complessivi, registrando 108 eliminazioni in 4 partite. Dunque 17/108 = 0,157.

World Baseball Classic, l’Italia è già qualificata all’edizione del 2026! E torna tra le migliori 8 dopo 10 anni!

Viene premiato il coefficiente più basso tra le squadre soggette al tiebreak. Per questo l’Italia, prima della partita contro l’Olanda, sapeva che avrebbe dovuto vincere con almeno 4 punti di scarto e senza subirne più di 5 (perché a quel punto sarebbe tornata in corsa anche Panama).

Di seguito la classifica in virtù del tiebreak:

  1. Cuba (2-2) — 15 punti concessi (runs) / 108 eliminati (out) = 0.139 runs/out
  2. Italia (2-2) — 17 punti concessi (runs) / 108 eliminati (out) = 0.157 runs/out
  3. Olanda (2-2) — 19 punti concessi (runs) / 102 eliminati (out) = 0.186 runs/out
  4. Panama (2-2) — 21 punti concessi (runs) / 105 eliminati (out) = 0.200 runs/out
  5. Taipei (2-2) — 31 punti concessi (runs) / 105 eliminati (out) = 0.295 runs/out

Come avrete capito, si tratta di un sistema che premia le difese ed i lanciatori, ovvero le compagini che subiscono meno punti. Solo in caso di ulteriore parità (ma non è servito in questo caso) il criterio successivo diventa quello dei punti segnati, a seguire la media battuta e, infine, il sorteggio.

Foto: FIBS

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