Seguici su

Senza categoria

WTA Indian Wells 2023: Camila Giorgi dura un set, poi cede a Jessica Pegula al 2° turno

Pubblicato

il

Camila Giorgi

Dura poco meno di due ore il secondo turno di Camila Giorgi al WTA 1000 di Indian Wells. La marchigiana esce di scena contro la numero 3 del ranking WTA, l’americana Jessica Pegula. 3-6 6-1 6-2 il punteggio finale di una partita che ben si può definire a due facce. Per la vincitrice ora c’è la russa Anastasia Potapova, numero 26 del seeding.

Inizio complicato per la marchigiana, che deve rimontare tre palle break già nel primo game. Una volta riuscita in questo obiettivo, ad averle è lei nel secondo, e comincia a spingere moltissimo con i colpi da fondocampo, cosa che a Pegula decisamente non piace. In breve Giorgi si ritrova avanti 4-0, ma un piccolo calo consente all’americana di recuperare fino al 4-2. L’italiana, però, conserva con un discreto agio i due successivi turni di battuta e vince il parziale per 6-3.

Tennis, WTA Indian Wells 2023: avanzano Sabalenka, Pegula e Gauff, Teichmann vince il derby con Bencic

Il secondo set prende una piega netta fin da subito, ma non è quella che Giorgi spera: l’azzurra, infatti, inizia a sbagliare parecchio e, contemporaneamente, Pegula inizia a ritrovare larghi tratti del proprio. Il risultato è che, tra un errore dell’italiana e gran colpi dell’americana, tra cui la risposta vincente per il secondo break, arriva il 6-1 che forza l’allungamento del confronto.

Nel terzo parziale Giorgi inizia male, con un dritto che va ben oltre la riga di fondo per l’1-0 Pegula. L’americana strappa di nuovo la battuta all’azzurra e sale sul 3-0, ma di qui arriva una serie di game in cui il servizio non è il forte delle due. In tutto questo, chiaramente, la numero 3 del mondo ne finisce avvantaggiata, potendosi permettere di chiudere la questione con l’ace che vale il 6-2.

Tanti, troppi problemi, specie con l’andare del match, in termini di punti vinti al servizio per la numero 2 d’Italia. I numeri non sono benevoli: 48,9% con la prima in campo, 48,6% con la seconda. E le percentuali di Pegula non sono neanche sbalorditive: 63,8% e 58,6%.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità