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America’s Cup, “Luna Rossa veloce, test proficui”. Gli osservatori elogiano, tra end-plating e lavori sui foil

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Non c’è dubbio che Luna Rossa sia molto veloce e a suo agio con il prototipo. Il programma dei test, giorno dopo giorno, è proficuo e incessante: nelle ultime due settimane i membri dei team di progettazione e ingegneria sono saliti a bordo per vedere il loro lavoro in azione e proprio quando sono a bordo l’equipaggio si spinge in situazioni sempre più estreme“.

Questo è quanto hanno riportato i recon (gli osservatori ufficiali) dopo l’ultima uscita ufficiale degli uomini di Max Sirena con il loro LEQ12 a Cagliari. Ci si sofferma poi su un punto molto interessante: “Il guadagno aerodinamico dell’end plating è l’ambito in cui si registrano progressi. A metà della sessione un sommozzatore è entrato in acqua per controllare la parte inferiore dei foil e apportare delle microregolazioni“.

Il timone era nelle mani di James Spithill e Francesco Bruni, proprio come durante l’ultima America’s Cup. Fervono i preparativi in vista della prossima edizione della competizione sportiva più antica del mondo, che andrà in scena tra poco meno di un anno e mezzo nelle acque di Barcellona. Ricordiamo che Luna Rossa deve ancora varare l’AC40, ovvero lo scafo in miniatura che verrà impiegato nelle regate preliminari e nella Coppa America femminile e giovanile. Al momento non si sa ancora se questa barca verrà fatta navigare già a Cagliari o se si porterà direttamente a Barcellona per le regate estive obbligatorie.

VIDEO ALLENAMENTO LUNA ROSSA

Foto: Ivo Rovira/America’s Cup

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