Amstel Gold Race 2023: outsider e possibili sorprese. Occhio a Cosnefroy, Kwiatkowski campione uscente

Si apre il Trittico delle Ardenne domenica: primo appuntamento con l’Amstel Gold Race. La Classica della Birra è una di quelle corse che, visto anche il percorso, spesso e volentieri ha visto primeggiare degli outsider. Occhio però: quest’anno il favorito è uno di quei corridori che non si fanno sfuggire facilmente il successo, Tadej Pogacar.

Tra le possibili sorprese c’è sicuramente Benoit Cosnefroy: il transalpino dell’AG2R Citroën Team ha dimostrato ieri una condizione eccellente alla Freccia del Brabante e deve ovviamente riscattare il secondo posto nella passata edizione.

Il francese chiuse alle spalle di Michal Kwiaktowski: il polacco della Ineos Grenadiers partito in sordina quest’anno potrebbe provare a giocarsi le proprie carte, anche se il capitano della squadra britannica dovrebbe essere Pidcock.

La Jumbo-Visma, priva dei propri fenomeni van Aert e Roglic, farà affidamento su Tiesj Benoot: il belga ha chiuso terzo nel 2022 ed ha le carte in regola per tentare l’assalto al successo. In casa Italia la possibile sorpresa potrebbe essere Andrea Bagioli: l’azzurro ha infatti i gradi di capitano in casa Soudal-QuickStep, da dividere con l’elvetico Mauro Schmid.