Ciclismo

Amstel Gold Race 2023: tutte le più grandi stelle a caccia del titolo di Marta Cavalli

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Le stelle del Women’s World Tour tornano in scena dopo lo spettacolo della Parigi-Roubaix con un’altra corsa che, nonostante una storia piuttosto breve, si è immediatamente imposta come uno degli eventi più attesi della stagione: domani, domenica 16 aprile, sarà il giorno della nona edizione della Amstel Gold Race Ladies.

La corsa nei Paesi Bassi torna con un percorso più lungo e più duro di quanto avevamo mai visto in passato. Rispetto all’edizione dello scorso anno, vinta alla grande da Marta Cavalli nella prima parte di una storica doppietta con la Freccia Vallone, gli organizzatori hanno allungato il tracciato di quasi 18 km, portandolo a 156 km, aumentando anche il numero degli strappi che hanno sempre caratterizzato questa corsa.

Per quanto riguarda il “campo partecipanti”, è veramente difficile fare meglio di così. Se alcuni dei nomi altisonanti del panorama internazionale hanno deciso di evitare le pietre del Fiandre e della Roubaix, alla partenza di Maastricht ci saranno tutte le grandi stelle che hanno caratterizzato gli ultimi anni del WWT.

Marta Cavalli proverà di certo a ripetere il capolavoro dello scorso anno, ma una condizione sia mentale che fisica ancora da recuperare dopo il terribile incidente dello scorso anno potrebbe farsi sentire anche in una corsa che sembra essere cucita sulle sue caratteristiche. La FDJ Suez potrebbe dunque puntare sulla danese Cecilie Uttrup Ludwig, coadiuvata da un’altra contendente come Grace Brown.

Elisa Longo Borghini sarà una delle tante carte a disposizione di una Trek-Segafredo che proverà a comandare la corsa. Lucinda Brand, Shirin van Anrooij ed Amanda Spratt sono tutte atlete di fare la differenza sui decisivi 600, durissimi metri del Cauberg, con la solita carta Elisa Balsamo pronta a dire la sua in un improbabile, ma non impossibile, arrivo in volata ristretta.

Solita abbondanza anche in casa SD Worx: la candidata numero uno sarà senza dubbio Demi Vollering, probabilmente la favorita principale della vigilia. La neerlandese viene da due secondi posti consecutivi in questa corsa e dalla seconda piazza alla Freccia del Brabante. Vollering sarà solo una delle carte da giocare in un team che può contare anche su Lotte Kopecky, Lorena Wiebes e Mischa Bredewold.

Parlando di Freccia del Brabante, non possiamo non menzionare chi quella corsa l’ha vinta ed arriverà dunque alla Amstel con credenziali importanti. Stiamo ovviamente parlando di Silvia Persico, mostratasi in grado di scalare brevi muri con le migliori e poi di poterle regolare in volata.

Da tenere d’occhio anche due leggende viventi delle due ruote: una, Marianne Vos, che ha già aggiunto questa corsa al suo infinito palmares nel 2021; e l’altra, Annemiek van Vleuten, a cui invece questa corsa manca ancora, nonostante tre podi tra il 2017 ed il 2021. Fondamentali per le loro sorti anche le seconde frecce delle rispettive squadre che potranno essere usate anche come “armi tattiche”. Riejanne Markus e Coryn Labecky per la Jumbo-Visma, entrambe in top15 lo scorso anno; Liane Lippert e Floortje Mackaij per la Movistar, atlete estremamente adatte a questo percorso.

Impossibile non menzionare infine anche Kasia Niewiadoma, già vincitrice nel 2019 in cima al Cauberg, Mavi Garcia ed Ashleigh Moolman, atlete dalla grandissima esperienza che hanno in bacheca ottimi risultati in questa corsa ed in generale nelle classiche di questo genere. Difficile dunque individuare una favorita che possa mettere d’accordo tutti, facilissimo invece prevedere enorme spettacolo molto presto sui venti “berg”, i venti strappi previsti nel percorso della Amstel Gold Race 2023.

Foto: LaPresse

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