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Atletica, Andy Diaz lancia la sfida: “Voglio vincere l’oro olimpico per l’Italia. Lavoro per i 18 metri”

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Andy Diaz ha acquisito la cittadinanza italiana lo scorso 23 febbraio. Il Consiglio dei Ministri ha conferito la cittadinanza dopo aver recepito la proposta di Matteo Piantedosi, Ministro dell’Inteno, in considerazione dell’attivazione della procedura da parte del Coni. L’atleta di origini cubane è stato ritenuto meritevole per i risultati acquisti negli ultimi anni, tra cui la vittoria in Diamond League dello scorso anno. Il 27enne vanta tra l’altro un sontuoso personale di 17.70 metri timbrato lo scorso 8 settembre a Zurigo, è stato settimo ai Mondiali 2017 e ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi Panamericani del 2019.

Andy Diaz spera di poter partecipare ai Mondiali 2023 di atletica leggera, che andranno in scena tra quattro mesi a Budapest. Al momento la partecipazione del talento del salto triplo non è sicura, perché attualmente non può ancora indossare la maglia azzurra. Il nostro portacolori è infatti in attesa del via libera da parte della Federazione Internazionale, l’auspicio è che World Athletics sia rapida nel validare i vari documenti.

L’atleta di origini cubane, allenato da Fabrizio Donato, vuole fare sognare in grande gli appassionati e non si è nascosto ai microfoni di Sport2U, la web tv di OA Sport, dove è stato protagonista insieme al proprio tecnico: “Il mio obiettivo è vincere l’oro olimpico per l’Italia a Parigi e mi concentro sulla mia gara, pensando alla tecnica e a quello che dovrò fare. Non ho il pensiero fisso di arrivare ai 18 metri, ma lavoro per poterlo fare“.

Si tratta di un obiettivo notevole, ma non così irraggiungibile per il vincitore dell’ultima Diamond League. Il 27enne se la dovrà vedere con il portoghese Pedro Pichardo (Campione Olimpico, Campione del Mondo, Campione d’Europa) e lo spagnolo Jordan Diaz (17.87 lo scorso anno), entrambi di origini cubane come Andy Diaz. Gli altri pretendenti al podio a cinque cerchi sono al momento il cinese Zhu Yaming, il burkinabé Hugues Fabrice Zango.

Foto: Livephotosport

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