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Atletica, Antonella Palmisano torna in gara dopo 21 mesi! Debutto con Massimo Stano a Madrid

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Antonella Palmisano tornerà in gara a quasi 21 mesi di distanza dall’apoteosi di Tokyo 2020. La Campionessa Olimpica della 20 km di marcia non si presenta ai nastri di partenza di un evento agonistico proprio dalla giornata di gloria a cinque cerchi. La pugliese ha infatti dovuto fare i conti con una serie di fastidi fisici e con l’intervento di fine settembre all’anca sinistra. La 31enne sarà impegnata sulle strade di Madrid in occasione di una 10 km il prossimo 30 aprile, in vista dei prossimi appuntamenti sulla sua distanza prediletta e con l’obiettivo di prendere parte ai Mondiali tra poco meno di quattro mesi.

La fuoriclasse di Mottola ha mostrato grande entusiasmo attraverso i canali federali: “Ho voglia di gareggiare per avere stimoli diversi dall’allenamento. Tutto sembrava andare per il verso giusto durante la riabilitazione, ma nel mese scorso incrementando il lavoro ho iniziato ad avvertire sensazioni strane, una scarsa sensibilità al cavo popliteo del ginocchio sinistro, e in pratica non riuscivo a dare l’impulso alla gamba come avrei voluto. Mi sono sottoposta a un paio di infiltrazioni, la prima all’inizio di aprile e l’altra due settimane più tardi. Adesso non siamo più nella fase acuta e la situazione sembra gestibile, perché riesco ad allenarmi“.

L’allieva di coach Parcesepe ha poi proseguito: “Comincio a osservare crono che non vedevo da anni, ma anche a sentirmi stanca ed è buon segno. Sono contenta di viaggiare a ritmi che mi mancavano, di avere buone sensazioni. Per me negli ultimi giorni è stato molto importante poter lavorare in gruppo nel raduno, con gli altri ragazzi, senza pensare troppo a questi problemi che rischiavano di condizionarmi anche mentalmente”.

Nella capitale spagnola assisteremo anche al debutto stagionale di Massimo Stano, Campione Olimpico della 20 km e Campione del Mondo della 35 km. Il pugliese, che in occasione della rassegna iridata di Budapest proverà a doppiare la distanza, non gareggia dagli Europei di agosto, quando fu ottavo: “Nei piani iniziali l’esordio era previsto a metà marzo, sulla 20 km dei campionati italiani a Frosinone, ma un fastidio ai bicipiti femorali mi ha indotto a ritardare il debutto. Ma ho continuato a lavorare e questo test cade a pennello, tre settimane prima della ‘venti’ agli Europei a squadre. Per i Mondiali sarei dentro con il ranking ma vorrei comunque fare il minimo di 1h20:10. E a Madrid ci saranno alcuni dei principali avversari che poi ritroverò a Podebrady“.

Il 31enne ha poi proseguito: “La 10 km finora non è mai stata troppo considerata, ma d’ora in poi diventerà importante con il nuovo regolamento della staffetta olimpica che avrà frazioni all’incirca di questa distanza. Non sarò in grande spolvero, perché nello scorso weekend ho portato a termine un lavoro impegnativo e ci vuole un po’ per smaltirlo. Ma sono curioso di vedere quello che ho nelle gambe e cosa viene fuori. Credo di essere in una discreta forma. E voglio rifarmi dell’anno scorso, su un percorso muscolare che ormai conosco, con dirittura d’arrivo in salita e dall’altro lato la discesa. Proverò a dire la mia, anche in base a come verrà interpretata la competizione, se si andrà forte in avvio o no”.

Gli avversari sono di lusso. Palmisano troverà le cinesi Qieyang Shijie, due volte di bronzo (20 km e 35 km) agli ultimi Mondiali, e Yang Jiayu, primatista del mondo della 20 km, ma anche la greca Antigoni Ntrismpioti, doppia campionessa europea. Stano se la dovrà vedere con lo svedese Perseus Karlstrom, vincitore l’anno scorso, vicecampione europeo e tre volte bronzo mondiale, e lo spagnolo Diego Garcia, bronzo a Monaco.

Foto: Lapresse

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