Atletica
Atletica, Nick Ponzio si ritira! L’annuncio a sorpresa sui social
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno. L’atletica italiana, che si prepara all’evento clou del 2023, ovvero i Mondiali di Budapest (Ungheria) in programma dal 19 al 27 agosto, è scossa da una notizia a dir poco inattesa. Ci si riferisce a Nick Ponzio.
Ebbene, lo specialista italo-americano del getto del peso ha annunciato sul proprio profilo Instagram il ritiro dall’attività agonistica. Il 28enne nativo di San Diego, cittadino italiano dal 15 giugno 2021 (il bisnonno era siciliano), ha deciso di dire basta, dando conferma in lungo post che la sua ultima gara sarebbe stata quella dei Drake Relays.
Una gara dove è giunto quarto con la misura di 20,59, preceduto da Ryan Crouser con 22.42 (3 lanci oltre i 22 metri e 3 nulli), Tipp Piperi (21,45) e da Chuk Enekwechi (20,81). “Beh, le voci erano vere. Mi dispiace comunicare a tutti che, a malincuore, mi ritirerò con forza dall’atletica a tempo indeterminato“, le prime parole del messaggio di Ponzio.
“Domani [ieri, n.d.r.] ai @drakerelays sarà molto probabilmente l’ultima gara della mia carriera. Questa non è una mia decisione, né quello che voglio fare, ma va oltre il mio controllo. Farò un video per spiegare tutto nella sua interezza così tutti capiranno molto presto, quando tutto sarà ufficializzato. Al momento sono stato spinto fuori dallo sport e non sono più ritenuto accettabile per gareggiare a livello professionistico per il prossimo futuro. Gli ultimi mesi sono stati estremamente difficili per me sotto molti punti di vista, e lo si dimostra senza dubbio nelle mie esibizioni e nel mio sostentamento quotidiano“, le sottolineature dell’atleta nostrano.
“Ho perso molte cose che una volta mi avevano reso completo e soddisfatto, ed è stato davvero l’anno più brutto della mia vita sino a questo momento. E’ davvero terribile quello che i poteri hanno deciso di fare agli atleti con le nuove regole che si sono prefissati per punire gli atleti per piccole violazioni, chiudendo però un occhio sulle circostanze attenuanti e le suppliche. Purtroppo non importa più cosa voglio o cerco di fare, e a loro non interessa più. Sembra che preferiscano vedere morire lo sport, squalificando i giovani talenti, piuttosto che vederli fiorire. Vorrei poter continuare ad essere “lo showman” per tutti voi, e farvi divertire a guardare il nostro amato sport col sorriso sul volto, ma in questo momento, chi controlla dice che non può essere così. Grazie a tutti di tutto. Spero che tutti voi abbiate apprezzato ciò che ho avuto da offrire, per il breve tempo che mi è stata data la possibilità di farlo“, la conclusione di Ponzio.
Un epilogo, come detto, imprevisto per un atleta che insieme a Zane Weir e a Leonardo Fabbri andava a comporre un roster di atleti decisamente qualitativo, considerato il trionfo europeo di Weir negli Europei indoor di quest’anno. Va in archivio una carriera, con la punta massima toccata l’anno scorso agli Europei outdoor di Monaco di Baviera (Germania) dove Ponzio chiuse 4° con la misura di 20,98. Giusto considerare anche il nono posto nei Mondiali di Eugene (Stati Uniti) sempre del 2022 con 20,81.
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Foto: LaPresse