ATP Estoril 2023, Marco Cecchinato sorprende Diego Schwartzman in due set

Vittoria di rango per Marco Cecchinato all’ATP di Estoril. Sulla terra portoghese il siciliano, numero 96 al mondo, si prende la testa di Diego Schwartzman, settima testa di serie del seeding, con il punteggio di 6-3 7-6 (10-8) in due ore e cinque minuti. Una sfida che poteva però durare almeno una mezz’ora in meno, con Ceck che ha servito due volte per chiudere la partita e ha vinto soltanto dopo il terzo match point ottenuto nel tie-break.

Dopo un inizio ad armi pari, le difficoltà di Schwartzman al servizio vengono a galla nel quinto gioco. La prima fa fatica ad entrare ed il siciliano ne approfitta prendendosi il break, ma l’argentino riesce a farsi valere nel game successivo e a riportare la sfida sul pari. Però i problemi rimangono, e in un amen si ritrova sotto 0-40; le prime due palle break vengono cancellate, ma la terza gli è fatale. Cecchinato rischia poi di farsi riprendere un’altra volta, cancellando due palle per il 3-4, per poi chiudere agevolmente la prima frazione.

E nella seconda, Schwartzman continua ad avere estreme difficoltà quando si tratta di far partire lo scambio. Tre errori in fila condannano il numero 36 al mondo a subire un altro break, poi confermato da Cecchinato. Il sesto gioco è rischioso per il siciliano, che concede due palle break, ma le annulla con il servizio e correggendo il giudice di linea chiamandosi, a ragione, una palla in corridoio dell’argentino. L’ottavo game è ancora più difficile, ma il Ceck se la cava dopo diciotto scambi; i jolly però finiscono al momento di chiudere e l’argentino torna in linea di galleggiamento sul 5-5. Il siciliano avrebbe un’altra chance di chiudere grazie ad un rovescio lungolinea che indirizza un altro break, ma i problemi al servizio proseguono e il Peque si guadagna il tie-break.

Che è l’emblema della paura per entrambi i giocatori. Due errori dell’azzurro permettono a Schwartzman di volare 5-2 con due servizi a favore, ma arrivano due errori che permettono a Cecchinato di tornare in equilibrio. Poi inizia una sequela di errori: il siciliano non sfrutta due palle match, poi il sudamericano avrebbe anche una palla per il set ma prima un doppio fallo e poi un errore da fondo regalano la terza opportunità di chiusura all’italiano, che finalmente mette fine alla contesa con una palla corta.

Partita in cui entrambi non brillano per continuità di rendimento, con le conversioni di prime di servizio attorno al 60%; a far la differenza è la seconda, 19/38 per Cecchinato e 11/26 per Schwartzman. Ma soprattutto, l’azzurro salva 9 delle 12 palle break complessive.

Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti – LivePhotoSport.it