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ATP Miami 2023: Jannik Sinner si arrende in finale alla bestia nera Daniil Medvedev

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Daniil Medvedev resta ancora un tabù per Jannik Sinner. Sesta sconfitta consecutiva per l’altoatesino, che cede al russo nella finale del Masters 1000 di Miami. Il numero cinque del mondo si è imposto con il punteggio di 7-6 6-3 dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Per Sinner è la seconda sconfitta in una finale di un 1000 e sempre a Miami (aveva perso nel 2021 con Hurkacz), mentre per Medvedev è il quarto torneo vinto in questo impressionante inizio di stagione ed il quinto Masters 1000 della carriera.

Sinner ha pagato sicuramente la stanchezza della battaglia con Alcaraz, soffrendo molto il caldo e l’umidità in questa finale. L’azzurro non è mai parso pimpante, chiedendo anche l’intervento del medico. Il russo ha chiuso con nove ace e anche sei doppi falli, ma soprattutto ha ottenuto l’84% dei punti con la prima. Sinner ha faticato molto sulla seconda (32% di punti). Entrambi hanno chiuso con 27 vincenti.

Inizio di partita complicato per Sinner, che deve subito gestire un difficoltoso primo game al servizio. L’azzurro annulla anche una palla break e riesce a tenere la battuta. Medvedev, invece, tiene a zero i primi due turni in battuta, ma nel quinto gioco il russo commette ben tre doppi falli. Sinner si procura cinque palle break e alla fine, con una pregevole volée di dritto, strappa la battuta all’avversario. Purtroppo il russo non molla nulla e nel game successivo ottiene l’immediato controbreak, con il dritto di Sinner che viene portato via dal nastro. Al cambio di campo Jannik chiede l’intervento di fisioterapista e medico, che danno all’italiano degli integratori. Purtroppo nel dodicesimo gioco il dritto abbandona completamente l’azzurro e Medvedev sfrutta l’occasione, trovando il break e vincendo il primo set per 7-5.

Jannik è un po’ in debito d’ossigeno in avvio di secondo set, mentre Medvedev è una furia. Il russo non concede nulla all’azzurro, che perde il servizio e si trova sotto per 0-2. Sinner ha una bella reazione e recupera immediatamente il break di svantaggio. Sinner ha l’occasione dell’aggancio, ma la manca, perché Medvedev è implacabile e torna a fare il muro da fondo, tornando avanti di un break. Il russo non concede davvero più occasioni e alla fine si impone per 6-3, conquistando l’ennesimo titolo a Miami.

Foto: LaPresse

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