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ATP Monaco 2023, Flavio Cobolli lotta, ma deve arrendersi a Christopher O’Connell nei quarti di finale

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Flavio Cobolli

Ce l’ha messa tutta Flavio Coboli, ma alla fine il percorso nell’ATP250 di Monaco di Baviera (Germania) termina nei quarti di finale. L’azzurro, mai così avanti in un torneo del massimo circuito internazionale, ha dato tutto quello che aveva, dovendo però cedere all’australiano Christopher O’Connell che, dopo aver battuto ieri il tedesco Alexander Zverev, di esperienza ha vinto con il punteggio di 7-6 (5) 4-6 6-3 in 2 ore e 30 minuti di gioco. Un bel torneo comunque per il classe 2002 capitolino, che grazia a quanto fatto sulla terra rossa bavarese ha scalato la classifica (n.181 virtuale). Sarà quindi l’australiano ad affrontare il vincente della sfida tra il danese Holger Rune e il cileno Cristian Garin.

Nel primo set il primo gioco è critico per Cobolli, costretto a cancellare due palle break. Quindici dopo quindici la velocità dei colpi dell’italiano cresce e nel sesto game arriva il break in suo favore. Sfortunatamente dritto e servizio non supportano il nostro portacolori e il contro-break è immediato. Tre chance per far proprio il parziale Flavio se le costruisce nel decimo game, in risposta al servizio del rivale, e specialmente nell’ultima non trova il dritto risolutivo da posizione assolutamente favorevole. Si va al tie-break e un doppio fallo costa carissimo al tennista italiano, visto il 7-5 favorevole all’aussie.

Nel secondo set, con grande carattere, il classe 2002 del Bel Paese ottiene il break in apertura, ma nuovamente la battuta lo abbandona nel gioco successivo. Un’altalena di emozioni in cui Cobolli, con le spalle al muro, trova la forza di annullare due palle break nel quarto game e poi di infilare una serie di tre giochi consecutivi, mettendo in mostra vincenti di pregevole fattura. Andando a servire 5-2 (due break di vantaggio), l’azzurro ha un passaggio a vuoto, ma nel decimo game è perfetto e a zero chiude la frazione sul 6-4.

Nel terzo set sono i particolari a fare la differenza. Entrambi hanno le loro chance e purtroppo per il romano è il sesto gioco quello decisivo in negativo. Mancando il campo per pochissimo con il dritto, subisce il break, che O’Connell custodisce gelosamente fino al 6-3 finale.

Foto: LiveMedia/Agn Foto

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