ATP Montecarlo 2023: il tabellone di Matteo Berrettini. Inizio con Cressy, possibile rivincita con Rune agli ottavi

Può iniziare da Montecarlo la rinascita di Matteo Berrettini. Il tennista azzurro tornerà in campo sulla terra del Principato dopo la brutta esperienza del Sunshine Double. Lui stesso sa di dover resettare e ripartire, e il destino lo ha inserito in un settore di tabellone in cui è possibile districarsi in qualche maniera.

Innanzitutto, il debutto. Contro di lui ci sarà lo statunitense Maxime Cressy, idolatrato dai nostalgici per il suo essere appartenente ad una ‘categoria protetta’ come quella dei giocatori serve and volley. Ma sulla terra non è un giocatore che sembra poter offrire troppi pericoli alla causa del romano.

Secondo turno dove il livello si alza. Contro di lui uno tra Cameron Norrie, testa di serie numero 11, e Francisco Cerundolo; nonostante i miglioramenti messi in mostra dal britannico, che si è anche portato a casa il torneo di Rio De Janeiro al cospetto di Carlos Alcaraz, contro l’argentino si troverà avanti un avversario completamente a suo agio su questa superficie e capace di fare lo scherzetto. Matteo ha vinto l’unico precedente con Norrie, in finale al Queen’s, mentre non ha mai giocato con il sudamericano.

Agli ottavi di finale si staglierebbe così l’ombra di Holger Rune, sesto giocatore del seeding. Sarebbe la chiusura di un cerchio: proprio un mese fa, con il ritiro ad Acapulco sotto 6-0 1-0 contro il danese, è iniziato il brutto momento di Berrettini. Ma nemmeno il top 10 nordeuropeo se la sta passando bene, con due sconfitte precoci sia ad Indian Wells che a Miami, e nel secondo turno può incrociare un vecchio volpone da terra, uno tra Dominic Thiem e Richard Gasquet. 

E da lì, ai quarti, si aprirebbe un mondo. Il leader è Daniil Medvedev, uno che il rosso non lo digerisce appieno; l’altra testa di serie è Alexander Zverev, che però non potrebbe reggere i tanti impegni in pochi giorni. Potrebbe uscire la cosiddetta sorpresa, mentre in eventuale semifinale il favorito è senza mezzi termini Novak Djokovic, con la speranza invece di trovarci Jannik Sinner o Lorenzo Musetti.

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