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ATP Montecarlo 2023: Jannik Sinner non si arrende mai! Annulla un match-point a Hurkacz e approda ai quarti!
Crederci sempre. Jannik Sinner perde un set, va sotto di un break nel secondo, ma non si arrende e alla fine la spunta contro un ottimo Hubert Hurkacz (n.13 ATP), negli ottavi di finale del Masters1000 di Montecarlo. Sulla terra rossa del Principato, l’italiano ha faticato a carburare nel primo parziale, mentre il polacco, reduce da due match molto combattuti e vinti nei turni precedenti, aveva maggior confidenza. E’ un po’ così che si giustifica il 6-3.
Sotto di un break a inizio della seconda frazione, Sinner è stato abilissimo a trovare l’immediato contro-break e da quel momento la sua partita è stata in costante crescita, pur dovendo annullare una palla match nel tie-break. Uscito vittorioso 8-6, l’altoatesino ha dominato nel terzo set, palesando le criticità di Hurkacz negli spostamenti laterali. Sullo score di 6-1 è calato il sipario e per Jannik è il sesto quarto di finale stagionale in sette tornei giocati. Il nostro portacolori, dunque, affronterà il vincente della sfida tra Lorenzo Musetti e il n.1 del mondo, Novak Djokovic.
Nel primo set Sinner ha sulla racchetta due palle break in apertura, ma Hurkacz si aggrappa al servizio e le cancella. Lo stesso non riesce a fare il classe 2001 del Bel Paese, che perde malamente il suo turno in battuta con troppi errori gratuiti sul groppone. Jannik è in difficoltà e deve risalire da uno 0-40 pesantissimo nel quarto game. Ci prova poi il nostro portacolori nel gioco successivo, ma ancora una volta Hubi sulle due palle break è perfetto. Si prosegue on serve e il polacco archivia la pratica sul 6-3.
Nel secondo set il terzo game è quello più critico per l’italiano. Impattando la pallina con il tempo sbagliato, Sinner subisce il break, ma dentro di sé trova la forza per reagire. Il contro-break immediato è di pura classe e il rendimento dell’altoatesino in risposta cresce, non è un caso che arrivino nell’ottavo e soprattutto nel dodicesimo delle chance “break” ed è sanguinosa l’ultima citata per il 21enne nostrano che, da posizione comoda, affossa un dritto in rete. In caso di colpo risolutivo, il parziale sarebbe terminato in suo favore. Si va invece al tie-break e i due giocatori sono perfetti nella gestione del servizio, con l’italiano che annulla con grande sangue freddo una palla match. Forte di ciò, Jannik ha la chance del set-point e stavolta è pragmatico sull’8-6.
Nel terzo set l’inerzia della partita è tutta per il ragazzo di San Candido. Grande solidità del tennista nostrano che minimizza il numero degli errori, costringendo l’avversario al colpo in più nello scambio da fondo. Provocando le imprecisioni di Hurkacz, Sinner vola via sul 5-1 e chiude la storia sul 6-1, aiutato dal rivale che commette due doppi falli.
Dalle statistiche si può apprezzare il rendimento di Jannik nel rapporto vincenti/gratuiti pari a 25/11, con un solo errore non forzato nell’ultima frazione. In generale, Sinner ha saputo sfruttare molto bene le seconde di servizio di Hurkacz (69% dei quindici conquistati), visto che con la prima il polacco ha realizzato ben 15 ace. In battuta, il nostro portacolori ha messo il 58% delle prime in campo, raccogliendo il 75% dei punti.
Foto: LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI