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ATP Montecarlo 2023, Jannik Sinner subito in campo in doppio contro due specialisti
Jannik Sinner torna in campo. Una settimana di riposo dopo la finale persa a Miami con Daniil Medvedev, che gli ha permesso di tornare in top 10 mondiale con la classifica che da domani lo premierà con l’ottavo posto in classifica. Sette giorni che gli hanno permesso di ricaricare le batterie e calibrarsi per la stagione sulla terra rossa, che comincia da Montecarlo. Conscio di usufruire di un bye che lo lancia direttamente al secondo turno, il ragazzo di Sesto Pusteria ha voluto ‘anticipare i tempi’, buttandosi subito in campo iscrivendosi al torneo di doppio assieme a Diego Schwartzman.
Il debutto odierno non sarà però per nulla facile, poiché quest’oggi si troveranno di fronte due vecchi volponi del circuito come Horacio Zeballos e Marcel Granollers, numeri 8 del tabellone e riconosciuti da anni tra le migliori coppie al mondo.
I due hanno iniziato il loro sodalizio nel 2019, raggiungendo vette altissime. Assieme si sono portati a casa quattro tornei 1000 (Montreal 2019, Roma 2020, Madrid e Cincinnati 2021) e per due volte hanno sfiorato il colpaccio Slam, perdendo dai colombiani Juan Sebastian Cabal e Robert Farah agli US Open 2019 e dai croati Nikola Mektic e Mate Pavic a Wimbledon 2021. Oltretutto, Zeballos e Granollers arrivano da tre anni filati alle ATP Finals, con due semifinali nel 2020 e nel 2021.
Debutto dunque alquanto ostico per Sinner, che non fa però del torneo di doppio come il suo obiettivo in questa settimana. Questa partita gli servirà più che altro per mettere ‘minuti nelle gambe’, per utilizzare un termine calcistico, e probabilmente per esercitarsi un po’ nel gioco di volo, aspetto su cui sa bene di dover ancora lavorare per poter migliorare il proprio livello. Una sorta di ‘esercitazione sul campo’, e può raggiungere il suo obiettivo con due avversari di livello.
Oltretutto, Schwartzman potrebbe essere anche il primo avversario di Jannik nel torneo di singolare. L’argentino è accoppiato con David Goffin e in caso di successo incrocerebbe le armi proprio con l’azzurro. Che potrebbe dunque conoscere da vicino punti forti e deboli del Peque, che non sta attraversando un ottimo periodo di forma.
Foto: Foto: LiveMedia/Laurent Lairys – LivePhotoSport.it