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ATP Montecarlo 2023: Matteo Berrettini cerca una vittoria per il morale contro Maxime Cressy

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Matteo Berrettini

Esordio sulla terra rossa per Matteo Berrettini. Il romano, che lo scorso anno si era trovato costretto a saltare completamente la stagione sul mattone tritato, ricomincia da Montecarlo, nel terzo Masters 1000 dell’anno e primo sulla superficie per eccellenza del tennis italiano (e non soltanto).

Per il numero 3 d’Italia l’ostacolo iniziale, su quel Campo Ranieri III che in passato ha potuto vivere senza spettatori perché nel 2021 non erano autorizzati causa pandemia di Covid-19, è l’americano Maxime Cressy. Un ostacolo complicato da interpretare già solo perché lo stile di gioco non è dei più comuni: un continuo di servizio e volée, con tutte le complicazioni che ci possono essere con qualcuno che, oltre a questo, è alto quasi due metri e la rete la copre molto bene.

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L’incontro di oggi, per Berrettini, può essere davvero importante per tanti motivi. Il primo, ovviamente, si lega alla fiducia: serve vincere per ritrovarla. C’è però anche un secondo fattore. Siccome non deve difendere niente fino all’erba pre-Wimbledon, il romano può utilizzare la stagione rossa per mettere in cascina ciò che i problemi di infortuni gli avevano precluso nel 2022. Considerando che di mezzo ci sono tre 1000 e uno Slam, l’occasione di risalire in graduatoria è davvero grande. Ancor più che a Wimbledon, visto che il fattore mancanza di punti ai Championships, una delle decisioni più impopolari mai prese da ATP e WTA, ha inciso per tutti e non solo per lui che è stato costretto a saltare del tutto lo Slam erbivoro.

L’allievo di Vincenzo Santopadre, peraltro, non ha neppure un tabellone impossibile. Potrebbe infatti incrociare il britannico Cameron Norrie, ammesso che l’argentino Francisco Cerundolo sia d’accordo, e poi al terzo turno la prospettiva è di una versione del danese Holger Rune minacciata da Dominic Thiem e Richard Gasquet; se l’austriaco sta faticando a ritornare quello di un tempo, il francese qualche lampo lo sta ancora lanciando in questo 2023. Chiaramente, però, da qualche parte bisogna cominciare. Cressy, la costanza con il servizio e la capacità di far male con il dritto sono le chiavi. Senza dimenticare che, pur essendo diventato splendido giocatore all around col tempo, Berrettini è nato sulla terra. Un po’ come tutti nello Stivale.

Foto: LaPresse / Olycom

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