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ATP Montecarlo, Jannik Sinner: “Ero sempre in controllo, ho sbagliato io. Campo più lento dopo la pioggia”
Una sconfitta dura da buttare giù per Jannik Sinner nella semifinale del Masters 1000 di Montecarlo. L’altoatesino, dopo aver dominato il primo set, è stato sconfitto in rimonta da Holger Rune e ha visto sfumare un’altra occasione per vincere un grande titolo proprio sul più bello.
Il tennista azzurro si è presentato particolarmente amareggiato in conferenza stampa dopo la sconfitta: “Anche se c’era il vento, le condizioni all’inizio della partita erano abbastanza veloci. Dopo la pioggia il campo era più lento, non riuscivo a fare il gioco che volevo fare, anche se spingevo la palla non andava veloce come andava prima”.
Sul rendimento al servizio: “Ho servito anche un po’ peggio, sentivo che la palla non usciva bene. Da fondocampo mi sentivo abbastanza in controllo anche se ho fatto qualche errore in più. È andata così”.
L’azzurro ha messo a confronto questa sconfitta con quella subita lo scorso anno a Montecarlo sempre contro Zverev: “Ogni partita è diversa. Ogni partita racconta la sua storia. In un senso ci sono aspetti simili. Anche nel terzo set spesso ero sopra sul mio servizio, spesso ero 30-0, poi mi sono incartato un po’ anche quando tenevo la battuta. Anche l’ultimo game, è girato un po’ male, ha toccato un pizzico di riga, il mio nastro, oggi è andata così, non c’è tanto da dire.
“Ovviamente ringrazio il pubblico perché mi ha aiutato moltissimo, però mi dispiace molto perché sentivo che ero molto vicino a poter vincere questo torneo. Ma è andata così, vediamo come andrà a Barcellona. Proverò a prendere gli aspetti positivi di queste ultime settimane, ma appena uscito dal campo è difficile buttar giù, lo sogni, sei lì,… è difficile”.
Il numero 8 del mondo si è soffermato sui principali rimpianti della partita di oggi: “È positivo che fossi spesso io in controllo da fondo, ero spesso io a fare gioco. Potevo sicuramente fare meglio nelle scelte finali in ogni punto. Lui ha servito bene e non sono riuscito a rispondere in maniera efficace. In ogni modo è positivo che fossi sempre io in controllo, ho sbagliato io oggi“.
Foto: LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI