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ATP Montecarlo, Jannik Sinner farà anche il doppio: con chi giocherà? Grande novità per l’azzurro
Jannik Sinner vuole essere grande protagonista al Masters 1000 di Montecarlo, che andrà in scena sulla terra rossa del Principato dal 9 al 16 aprile. Il tennista italiano, reduce dalla finale persa contro Daniil Medvedev al Masters 1000 di Miami, cerca di mettersi in luce anche su questa superficie dopo l’ottimo rendimento sul cemento. L’altoatesino non è stato fortunatissimo nel sorteggio, visto che in un ipotetico quarto di finale potrebbe incrociare il fuoriclasse serbo Novak Djokovic, tornato a essere numero 1 al mondo. Il balcanico ha dovuto saltare la trasferta negli USA e sarà un ostacolo decisamente impegnativo per il nostro portacolori, lo scorso anno capace di portarsi sul 2-0 contro il serbo ai quarti di finale di Wimbledon, salvo subire la furiosa rimonta dell’avversario.
Jannik Sinner, che godrà di un bye al primo turno ed esordirà contro il vincente del confronto tra il belga David Goffin e l’argentino Diego Schwartzman, non si limiterà al torneo di singolare. Il 21enne, infatti, ha deciso di giocare anche il torneo di doppio proprio insieme a Schwartzman, suo nuovo compagno per l’occasione. L’azzurro occupa il 1.154mo nel ranking ATP di doppio (è nono in singolare) e quest’anno ha disputato soltanto quattro match in questa specialità, sempre insieme a Lorenzo Sonego: all’ATP 250 di Adelaide 1 si spinsero fino ai quarti ma poi non giocarono contro Jamie Murray e Michael Venus, mentre a Indian Wells uscirono al debutto contro Giron/Wolf.
Diego Schwartzman è il numero 36 del ranking ATP di singolare, in doppio è il numero 117 con un saldo stagionale di 1 vittoria e 3 sconfitte. In carriera ha ben disputato cinque finali, perdendole tutte, tra cui quelle di Roma lo scorso anno (insieme a John Isner) e quella di Madrid nel 2019 (con Dominic Thiem).
JANNIK SINNER IN DOPPIO A MONTECARLO: CON CHI GIOCA?
L’argentino Diego Schwartzman sarà il compagno di Jannik Sinner nel torneo di doppio al Masters 1000 di Montecarlo.
Foto: Lapresse