Basket, chi è Darius Thompson: una nuova guardia ‘americana’ per l’Italia di Pozzecco?

L’Italia del basket inizia a proiettarsi verso i prossimi Mondiali che si disputeranno tra Giappone, Filippine ed Indonesia dal prossimo 25 agosto. Gianmarco Pozzecco sta iniziando a sondare il terreno per capire su chi potrà contare nella manifestazione internazionale e tra le scelte potrebbe rientrare anche un nome nuovo, quello di Darius Thompson, esterno del Baskonia con cui ha sfiorato la qualificazione ai quarti di finale di Eurolega.

Il giocatore ventottenne, con un passato a Brindisi dal 2019 al 2021, ha parlato dell’ipotesi al Backdoor Podcast: “Al momento non saprei. In futuro potrebbe essere una possibilità. La prenderò in considerazione. Sarebbe eccitante giocare per la Nazionale. Ora sono concentrato totalmente sulla stagione con Baskonia, ma, a fine anno, potrebbe esserci qualche contatto. Non ho ancora parlato personalmente con lo staff azzurro. È una cosa che spetta al mio agente, ma al momento gli ho detto che voglio pensare soltanto a questa stagione. Non avrei mai pensato di poter giocare per una Nazionale europea. Sono americano. Ma sono cambiate diverse cose negli ultimi anni. Ho sposato una ragazza italiana. Ed è cambiato il mio stile di vita“.

Nato a Murfreesboro, in Tennessee, Darius Thompson ha avuto una carriera universitaria alquanto travagliata, cambiando tre atenei: Tennessee nel 2013/14, anno da redshirted per spendere poi due anni da backup a Virginia e poi l’ultima stagione a Western Kentucky da leader della squadra. Dopo l’approdo in Europa a Leida, è passato a Brindisi nel 2019, dove in due anni si è fatto notare come un giocatore interessantissimo ai piani alti del basket continentale tanto da passare al Baskonia, dove quest’anno è stato il miglior assistman in Euroleague con 6,7 ad allacciata di scarpe a cui vanno aggiunti gli oltre 12 punti di media.

Il passaggio a Brindisi gli ha cambiato la vita, non solo sportiva ma anche provata. In Puglia ha conosciuto infatti l’amore della sua vita, sposando Chiara Pacifico e ottenendo la cittadinanza italiana. Proprio per questo esistono le possibilità che possa essere convocato in Nazionale da passaportato; da tener conto che una sua chiamata escluderebbe, tra le altre, anche quella di Paolo Banchero, poiché è possibile convocare in una competizione ufficiale soltanto un giocatore in possesso del passaporto ma non nato nel Paese per cui gioca.

Un Thompson ‘italiano’ farebbe poi tanta gola sul mercato: tanto è vero che sia Milano che la Virtus Bologna sono già sulle sue tracce. Da capire come potrebbe incastrarsi con la squadra azzurra: il ruolo di playmaker è già alquanto coperto con il pretoriano di Pozzecco Marco Spissu, Alessandro Pajola, Nico Mannion e Matteo Spagnolo. Magari potrebbe essere pensato un utilizzo da guardia, con licenza di creare dal palleggio, per sé e per i compagni.

Credit: Ciamillo