Basket femminile: il Fenerbahce vince l’Eurolega, finale a senso unico con Mersin

Il Fenerbahce riesce là dove aveva fallito lo scorso anno in casa: vincere l’Eurolega. Sua la stagione 2022-2023, al termine di un’annata nella quale, dopo le prime due sconfitte, in Europa ha raccolto un bottino di 16 vittorie consecutive tra girone, quarti e Final Four. Il CBK Mersin (alias Cukurova) è costretto alla resa con un passivo pesantissimo: 99-60.

Stella assoluta è la giocatrice più forte del mondo allo stato attuale delle cose, Breanna Stewart, autrice di 35 punti con 5/12 da 2, 5/5 da 3, 10/11 in lunetta e 6 rimbalzi. 16 per Kayla McBride; dall’altra parte limitate a 10 Sinem Atas, Aleksandra Crvendakic, Laura Cornelius ed Elizabeth Williams.

57: sono i punti nella sola prima metà di gara realizzati dal Fenerbahce, che consente un unico vantaggio reale a Mersin: il 2-7 firmato Crvendakic-Hayes e poi il 7-10 che arriva con la tripla di Cornelius. Di lì in avanti Stewart comincia a essere ovunque, ben supportata ora da McBride ora da una squadra che quanto a stelle non è seconda a nessuna. Anche il lato difensivo è notevole, tant’è che il 57-24 con cui si va al riposo è frutto di appena sette punti concessi nei secondi 10′. Del resto della partita è difficile parlare, perché si tratta fondamentalmente di un infinito garbage time. O, per meglio dire, di Stewart show.

Si conclude dunque in questo modo un’Eurolega che ha visto Schio ridare all’Italia un podio europeo dopo 21 anni. Ma non solo: il Famila è stato molto più in grado, rispetto a Mersin, di tenere a bada il Fenerbahce, tenendolo sotto sfida aperta fin praticamente alla fine. Per il club scledense non sono a questo punto preclusi obiettivi ancora più elevati per la prossima stagione, stante il punto di partenza.

Foto: fiba.basketball