Basket

Basket, Italia: Banchero “Non so ancora che maglia vestirò”

Pubblicato

il

Italia o Team Usa? Paolo Banchero è diventato l’Amleto del basket e a pochi mesi dei Mondiali la domanda che si pone il rookie Nba e che si pone tutto l’ambiente a spicchi è: quale maglia vestirà il giovane talento? Quella azzurra o quella americana? Un quesito che non ha ancora una risposta.

“È la domanda che mi fanno tutti, ma non ho ancora deciso” ha dichiarato Banchero rispondendo a Quentin Richardson e Darius Miles nel podcast “Knuckleheads” sul sito The Player’s Tribune. “Le mie origini italiane risalgono al mio bisnonno, io e la mia famiglia non siamo mai stati in Italia e proverò ad andarci in estate. Ai tempi dell’high school ho preso parte a diversi provini con le squadre giovanili USA, ma mi hanno sempre scartato. A quel punto si è fatta avanti l’Italia. Poi ho avuto l’opportunità del passaporto e l’ho colta, loro mi hanno aiutato nelle pratiche. Probabilmente senza il Covid avrei esordito alle Olimpiadi, ma nel frattempo sono successe tante cose e ora tutto è differente”.

E cosa sia così differente è abbastanza chiaro ed evidente. Se ai temi dell’high school le nazionali giovanili americane lo avevano scartato, dopo i primi mesi da protagonista in NBA le cose sono cambiate. Ora l’America ha scoperto Paolo Banchero e la sua chance con la maglia USA è probabile che l’avrà. E per un ragazzo nato e cresciuto negli States è un sogno che si avvera. Nonostante le belle parole sulle sue origini italiane degli ultimi mesi.

“Non posso dire né sì né no. C’è una speranza ma non sono in grado di promettere nulla” ha risposto il presidente Fip Petrucci sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Speranza che, però, rischia di scontrarsi anche con gli sponsor di Banchero, che sicuramente spingono il ragazzo verso la vetrina più luminosa e affascinante. Quella a Stelle e Strisce.

Foto: LaPresse

Exit mobile version