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Billie Jean King Cup 2023: Italia a Bratislava per sfatare il tabù Slovacchia

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Camila Giorgi

Un anno dopo la vittoria in Coppa Davis, l’Italia del tennis ritorna a Bratislava, ma questa volta per il primo turno della Billie Jean King Cup 2023, con la sfida alla Slovacchia tra domani e sabato. Le azzurre cercheranno l’accesso alle Finals, dopo che erano riuscite a conquistare la qualificazione nella passata stagione. La squadra capitanata da Tathiana Garbin è favorita, ma dovrà fare moltissima attenzione e la sfida degli uomini insegna che non bisogna davvero dare nulla per scontato.

La capitana azzurra potrà avere a disposizione il gruppo completo e ha convocato per l’occasione: Martina Trevisan, Camila Giorgi, Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti. La miglior formazione possibile per l’Italia, mentre la Slovacchia risponde con Anna Karolina Schmiedlova, Viktoria Kuzmova, Tereza Mihalikova e Renata Jamrichova.

Si giocherà sul cemento indoor, superficie che potrebbe portare Garbin a scegliere come singolariste, almeno nella prima giornata, sicuramente Camila Giorgi, la più adatta per caratteristiche su questi campi, e probabilmente Martina Trevisan, reduce da un’ottima partecipazione al WTA 1000 di Miami, dove ha raggiunto i quarti di finale. Attenzione, però, anche a dei possibili cambiamenti da parte della capitana azzurra, con Giorgi che potrebbe diventare la numero uno azzurra e con un possibile inserimento in singolare di Paolini o Cocciaretto, tenendo Trevisan per l’eventuale doppio del sabato.

Nella seconda giornata si terranno gli altri due singolari e successivamente il doppio. Il punto di riferimento della Slovacchia è Anna Karolina Schmiedlova, numero 96 della classifica mondiale, giocatrice sicuramente insidiosa sul cemento e che ha battuto proprio Martina Trevisan nell’ultimo Australian Open anche nettamente per 6-2 6-3. L’altra singolarista sarà Viktoria Hrucakova (conosciuta prima come Kuzmova), che è stata anche numero 43 del mondo e che giocherà certamente l’eventuale doppio in coppia con Tereza Mihalikova.

In vista del sorteggio di questa mattina, Tathiana Garbin ha parlato del momento della sua squadra: “Abbiamo festeggiato Pasqua qui, con la nostra seconda famiglia. Le ragazze hanno grande spirito di sacrificio, sanno che questo è un obiettivo importante e bisognava prepararlo bene. Le ragazze si stanno adattando bene al campo. Le sensazioni sono buone, ho avuto riscontri positivi da parte di tutte. E’ una partita molto difficile ma le condizioni ci piacciono, siamo pronte”.

C’è da sfatare un tabù storico, visto che nell’allora Federation Cup l’Italia non ha mai battuto la Slovacchia. La prima nel per 3-1 nella semifinale del 2002 con Husarova grandissima protagonista, che riuscì a battere in singolare sia Francesca Schiavone sia Silvia Farina. Il secondo successo slovacco arrivò invece nel 2017, con le azzurre sconfitte per 3-2 a Forlì, nel weekend da sogno della ventenne Rebecca Sramkova, che riuscì a superare Sara Errani e Francesca Schiavone.

Vincere in Slovacchia sarebbe un ulteriore step di crescita per un gruppo che si è tolto piccole, ma importanti, soddisfazioni negli ultimi anni, andando anche oltre le aspettative. Sicuramente un gruppo coeso e molto unito, che ha come obiettivo quello di ritornare nuovamente a giocarsi le finali.

Foto: LaPresse

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