Boxe, Mondiali 2023: sorteggiati i tabelloni. Mouhiidine a caccia dell’oro, sfida a La Cruz? Cavallaro tds numero 1

L’Italia vuole essere protagonista ai Mondiali 2023 di boxe maschile, che andranno in scena sul ring della HUMO Arena di Tashkent (Uzbekistan) dal 1° al 14 maggio. Sei azzurri saranno della partita, con l’obiettivo di farsi strada nei tabelloni di una rassegna iridata a cui prenderanno parte ben 640 pugili in rappresentanza di 104 Nazioni. Sono stati sorteggiati i tabelloni.

Aziz Abbes Mouhiidine è tra i grandi favoriti dei pesi massimi. Il campano andrà a caccia del trionfo assoluto dopo la medaglia d’argento conquistata due anni fa, quando fu sconfitto in maniera discutibile dal cubano Julio Cesar La Cruz Peraza. L’azzurro è riuscito a battere il caraibico in un recente torneo disputato a Marrakech e ci riproverà anche in questa occasione. Il nostro portacolori esordirà ai sedicesimi di finale contro il vincente del confronto tra il kazako Oralbay e il bulgaro Pantaleev. Anche il turno successivo contro l’ecuadoriano Castillo Torres o il lussemburghese Michel non dovrebbe riservare particolari insidie.

L’asticella si dovrebbe alzare ai quarti di finale contro il serbo Sadam (favorito in quello spicchio di tabellone), ma la grande sfida sarà in semifinale contro lo spagnolo Reyes Pla, che Aziz ha già battuto in più occasioni. Se tutti i pronostici verranno rispettati, Mouhiidine incrocerà il grande rivale La Cruz in finale. Il Campione del Mondo dovrà prendere con le pinze l’uzbeko Mullojonov e soprattutto il rientrante russo Gadzhimagomedov, Campione del Mondo nel 2019, in una potenziale semifinale.

Salvatore Cavallaro si presenta da testa di serie numero 1 tra i pesi medi e forte del bronzo di due anni fa. L’azzurro debutterà ai sedicesimi contro il vincente della sfida tra l’azero Kazimzade e il keniano Owuor, poi un incrocio da prendere con le pinze contro l’ungherese Akilov o il georgiano Kharabadze. La sfida ai quarti di finale potrebbe essere contro il serbo Memic, mentre i potenziali rivali in semifinale potrebbero essere o l’iraniano Mousavi o il kazako Raiys (salvo sorprese). Dall’altra parte del tabellone i favoriti sono il congolese Tshama, il russo Sosulin, il bulgaro Kiwan e soprattutto il cubano Hernandez Martinez.

Alessio Camiolo partirà dai 32mi di finale della categoria fino a 51 kg contro Makhmetov (rappresentante del Bahrain), ma già il turno successivo contro il cubano Romero Reyes sarà decisamente proibitivo. Incrocio di fuoco anche per Michele Baldassi tra i 57 kg: 32mi di finale contro il francese Labidi, poi eventualmente il messicano Vega Barreras, testa di serie numero 2.

Francesco Iozia entra ai 32mi di finale contro il bielorusso Tuniyeu tra i 60 kg, in caso di vittoria incrocerebbe il marocchino Hamout, testa di serie numero 6 del tabellone. Sfida ardua, ma se riuscisse nell’impresa potrebbe spingersi fino al quarto di finale contro il russo Shumkov. Diego Lenzi incrocia il temibile cubano Arzola Lopez ai sedicesimi di finale tra i supermassimi: ostacolo impegnativo, ma in caso di vittoria potrebbe poi sfidare o l’indiano Narendeer e il tagiko Abroridinov, prima di un potenziale quarto contro l’armeno Chaloyan, testa di serie numero 1.

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Foto: FPI