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Calcio, Serie A: per Sampdoria e Lecce un punto a testa. Salernitana e la sindrome della “pareggite”: 1-1 a Torino

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Nella giornata odierna e sino a questo momento, in Serie A, si sono affrontate ben quattro squadre, nelle rispettive gare valide per il 30esimo turno di massima serie. Alle 12.30 il Lecce di Marco Baroni ha pareggiato per 1-1 contro la Sampdoria di Dejan Stankovic: un risultato che serve veramente a poco specialmente ai blucerchiati, sempre più a un passo dalla B. A partire dalle 15.00, Torino e Salernitana allo Stadio Olimpico Grande Torino, hanno dato vita a un incontro terminato con lo stesso risultato del lunch match: 1-1. Adesso piemontesi e campani si trovano rispettivamente all’11esimo e 15esimo posto. Ma ecco di seguito i racconti delle due gare in questione.

I RACCONTI DELLE DUE GARE

LECCE-SAMPDORIA

PRIMO TEMPO

Inizia la partita e ad andare subito forte sono i padroni di casa guidati da mister Marco Baroni. Dopo appena 2′ minuti Oudin batte un corner e trova sul secondo palo Umtiti: stacco di testa che sfiora il palo e per questione di centimetri Ceesay non trova l’impatto con il pallone. Passano cinque minuti e ancora una volta giallorossi in avanti: di nuovo Oudin al limite dell’area di rigore, si aggiusta il pallone e calcia a incrociare. Fuori di poco. La Sampdoria non si vede e al 17esimo i pugliesi hanno un’ulteriore occasione: uno scatenato Oudin corre sulla fascia sinistra e crossa la sfera al centro.

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Ravaglia respinge coi guantoni ma serve involontariamente Blin che da due passi a botta sicura trova l’opposizione di Amione. Al minuto 26 Strefezza trova Di Francesco con una grande invenzione ma viene anticipato dal portiere, e due minuti più tardi ancora Ravaglia protagonista con una respinta sul tiro di Ceesay. Il gol è nell’aria e infatti arriva al 31esimo: Strefezza per Ceesay che solo davanti a Ravaglia non sbaglia di sinistro. 1-0. L’ultima occasione del primo tempo è di Gallo che sfiora il raddoppio.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa al minuto 54′ non cambia il leitmotiv e la prima palla pericolosa arriva dai piedi di Strefezza che a incrociare, dopo aver superato Amione, lambisce il palo. La prima conclusione della Sampdoria è di Sabiri e dopo praticamente un’ora di gioco: calcio di punizione da più di 30 metri e brivido per il Lecce. Il ritmo dei padroni di casa si abbassa notevolmente e la partita non genera troppe emozioni. Al 72esimo Ravaglia evita nuovamente il peggio: Leris anticipa Di Francesco e gli tira addosso il pallone che per poco non sorprende il suo stesso portiere.

Minuto 75′ il pareggio: Jesé Rodríguez serve Gabbiadini e si inserisce. Palla di ritorno e pallonetto dell’ex Real Madrid che supera quindi Falcone: 1-1. All’82esimo gol annullato al Lecce: Di Francesco con un tap-in, insacca la sfera ma in posizione irregolare. 3 minuti dopo Colombo per poco non buca Ravaglia con un tiro su primo palo. Al 90esimo Baschirotto evita la beffa e riesce a salvare sulla linea.

TORINO-SALERNITANA

PRIMO TEMPO

Inizia il match e le due compagini sono abbastanza arzille. Al 4′ minuto interviene subito il VAR per un possibile tocco di mano di Daniliuc in area di rigore ma il tutto si conclude con un nulla di fatto. A passare in vantaggio al minuto 9′ è la Salernitana di Paulo Sousa: Nicolussi Caviglia recupera il pallone e serve Bradaric sulla fascia. Tacco indirizzato verso Candreva che crossa al centro e trova la sponda di Piatek per Vilhena: tiro di sinistro sotto l’incrocio destro e 0-1.

Al 15esimo i granata campani sfiorano il raddoppio con un palo colpito da Candreva: tiro di sinistro che colpisce Piatek, il pallone inganna Milinkovic-Savic e trova solamente il legno. La partita poi diventa alquanto equilibrata e non ci sono troppe emozioni, almeno sino al 36esimo. Radonjic supera Daniliuc e mette il pallone a rimorchio, che carambola su Gyomber. La traversa salva l’undici salernitano. Il primo tempo termina con il risultato di 0-1.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa a partire forte sono gli uomini di Juric. Passano appena 5 minuti e Radonjic di testa impensierisce Ochoa, bravo e reattivo a bloccare la sfera. La reazione del Torino è evidente e anche il gol sembra vicino tant’è che al 57esimo Miranchuk serve Sanabria: il paraguaiano solo davanti all’estremo difensore messicano non sbaglia con un tiro a incrociare. 1-1 e partita in parità. A vedersi maggiormente è il Toro, specialmente con uno scatenato Radonjic che crea costanti pericoli per la retrovia salernitana: prima un suo tiro, al 60esimo, viene messo in angolo da Gyomber, poi al 79esimo ubriaca Lovato e con il sinistro calcia verso Ochoa che mette in corner. Il match finisce dunque 1-1.

Foto: LaPresse

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