Calcio

Chi è Andrea Compagno, l’attaccante ignorato in Serie A che ora sta sfondando in Romania a suon di gol

Pubblicato

il

Non è riuscito a debuttare in Nazionale, ma rimane il calciatore italiano più prolifico in Europa. E non è mai stato minimamente preso in considerazione dalle squadre di Serie A. Parliamo di Andrea Compagno, centravanti dell’FCSB, ‘erede diretta’ della Steaua Bucarest che ha scelto il ventiseienne nato a Palermo per rilanciare la squadra, che ha chiuso al terzo posto la stagione regolare ed ora è impegnata nei playoff.

I suoi primi passi arrivano nella regione d’origine, la Sicilia, ordendo anche una scelta assai difficile, passando dalle giovanili del Palermo a quelle del Catania in cui milita per quattro anni. Fisicamente ben strutturato dall’alto dei suoi 194 centimetri, la prima esperienza in una prima squadra è al Due Torri in Serie D nel 2015, per poi passare al Pinerolo nella stessa estate.

Tanto lavoro per la squadra e muscoli, un vero e proprio diamante grezzo. Lo nota il Torino, che a vent’anni decide di tesserarlo. è la grande occasione per lui, ma non si aprirà mai uno spiraglio. Compagno viene aggregato stabilmente in Primavera, in prima squadra non c’è spazio. Si torna dunque a Pinerolo, ma nemmeno lì c’è spazio. Inizia dunque un peregrinare senza sosta, cambiando squadra ogni sei mesi: Argentina, Borgosesia, Nuorese, sempre in quarta serie. A ventidue anni le porte del grande calcio sembrano chiuse.

A questo punto, arriva la svolta inaspettata. A volerlo è il Tre Fiori, società sammarinese: si ‘espatria’, e ha l’opportunità di disputare anche i preliminari di Europa League con il Klaksvik, andando anche a segno. I numeri nella società sono impressionanti: 48 presenze complessive e 41 reti in due anni, facendo sì che venisse notato in Romania, all’FCU Craiova. Primo anno di adattamento con 9 reti, crescita nel 2021/22 e la definitiva esplosione lo scorso agosto, con 5 reti e 7 partite e il passaggio all’FCSB, confermandosi bomber di razza per il campionato. E se arriverà un’occasione in Italia, sarà pronto a sfruttarla.

Foto: LaPresse

Exit mobile version