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Ciclismo su pista, i ranking olimpici aggiornati verso Parigi 2024

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Il cammino di qualificazione olimpica verso Parigi 2024 per quanto riguarda il ciclismo su pista sta entrando nel vivo ed è dunque tempo di dare una prima occhiata a quello che i numeri dicono finora. Ovviamente di punti da assegnare ce ne sono ancora tantissimi, gli eventi chiave per centrare la qualificazione devono ancora arrivare ed i ranking sono dunque in una fase decisamente embrionale.

Le gare olimpiche saranno in totale 12 (6 per sesso) e per ognuna di esse i posti a disposizione saranno concessi per nazione e non al singolo o alla singola atleta. I primi eventi a dare punti per il ranking sono stati i campionati continentali dello scorso anno, mentre è tuttora in atto la prima delle due Nations Cup che faranno parte del cammino di qualificazione. L’evento più importante, quello che darà il maggior bottino di punti, sarà il prossimo Mondiale, che si terrà a Glasgow in estate. Andiamo dunque ad analizzare i ranking specialità per specialità:

INSEGUIMENTO A SQUADRE MASCHILE

Iniziamo con la specialità che ha portato in dote un titolo olimpico a Tokyo, nonchè quella in cui probabilmente l’Italia arriverà con maggiori speranze anche a Parigi. Le prime 10 nazioni del ranking potranno portare un quartetto a Parigi e la classifica attuale recita così:

  1. Danimarca 3875
  2. Nuova Zelanda 3450
  3. Francia 3280
  4. Gran Bretagna 3210
  5. Germania 2585
  6. ITALIA 2500
  7. Belgio 2326
  8. Australia 2100
  9. Canada 1920
  10. Giappone 1760

Il titolo europeo vinto a Grenchen da Filippo Ganna, Jonathan Milan, Francesco Lamon, Manlio Moro e Simone Consonni è valso 900 punti, ma da lì in poi l’Italia paga i risultati sottotono ottenuti in Nations Cup, dove si è presentata sempre con formazioni molto rimaneggiate. Il margine per stare tranquilli c’è e la qualificazione non sarà un problema.

INSEGUIMENTO A SQUADRE FEMMINILE

Criteri identici a quanto detto per il maschile: le prime 10 nazioni del ranking potranno partecipare al torneo olimpico di Parigi 2024. Ecco il ranking attuale:

  1. Nuova Zelanda 3850
  2. Francia 3715
  3. Gran Bretagna 3060
  4. Irlanda 2950
  5. ITALIA 2810
  6. Germania 2720
  7. Australia 2100
  8. Canada 2000
  9. Stati Uniti 1760
  10. Spagna 1759

Le Campionesse del Mondo italiane pagano a loro volta le assenze in Nations Cup dopo un Europeo che, chiuso con una medaglia d’argento, le aveva permesso di raccogliere 810 punti. Anche in questo caso la qualificazione è assolutamente alla portata e basterà fare bene negli appuntamenti importanti.

MADISON MASCHILE 

Le regole attuali prevedono che le 10 nazioni che qualificano i propri atleti per l’inseguimento a squadre, sono qualificate automaticamente anche per la madison, a patto che gli atleti scelti per gareggiare siano iscritti anche ad altri eventi del programma. A queste 10 nazioni vanno aggiunte poi le migliori 5 del ranking che non si sono già qualificate per l’inseguimento. La situazione di classifica al momento è la seguente:

  1. Germania 4100
  2. Nuova Zelanda 3370
  3. Paesi Bassi 3330
  4. Belgio 2790
  5. ITALIA 2730
  6. Portogallo 2675
  7. Danimarca 2351
  8. Spagna 2281
  9. Giappone 1840
  10. Australia 1780

Nessun problema dunque in chiave Italia. La qualificazione quasi certa nell’inseguimento a a squadre porterà in dote anche quella per la madison.

MADISON FEMMINILE

Anche qui ovviamente vale quanto detto per la gara maschile. A Parigi 2024 andranno le 10 nazionali che qualificano il quartetto per l’inseguimento più le migliori 5 del ranking che rimangono fuori dall’inseguimento. Questa la classifica ad oggi:

  1. Francia 3850
  2. Danimarca 3670
  3. Nuova Zelanda 3380
  4. Gran Bretagna 3220
  5. ITALIA 2720
  6. Svizzera 2290
  7. Irlanda 2102
  8. Australia 1850
  9. Spagna 1621
  10. Paesi Bassi 1615

Pochi dubbi sulla qualificazione azzurra anche in questo caso. Anche in caso di inaspettata debacle del quartetto, non è certo impossibile entrare nelle migliori cinque del ranking.

OMNIUM MASCHILE

Per la terza specialità “endurance” la qualificazione continua a concatenarsi con le precedenti. Saranno infatti direttamente ammessi atleti provenienti dalle 15 nazioni che hanno potuto prendere parte alla madison (10 dall’inseguimento + 5 per ranking). A queste andranno aggiunte altre 7 quote per le migliori nazioni del ranking che non si sono qualificate per la madison. Vediamo la classifica:

  1. Francia 1770
  2. Spagna 1515
  3. Paesi Bassi 1492.5
  4. Nuova Zelanda 1485
  5. Danimarca 1447.5
  6. Belgio 1350
  7. ITALIA 1269
  8. Germania 1185.5
  9. Gran Bretagna 1128
  10. Canada 840

Date le 15 quote riservate a chi si qualifica alla madison, più altre 7 per ranking, l’Italia è sostanzialmente certa di avere un rappresentante nella gara a cinque cerchi.

OMNIUM FEMMINILE

Discorso analogo a quanto detto per la gara maschile. 15 quote andranno direttamente alle nazioni qualificate alla madison, altre 7 alle migliori nazioni del ranking che non prendono parte alla madison. La situazione di classifica al momento è la seguente:

  1. Nuova Zelanda 2005
  2. Francia 1732.5
  3. Danimarca 1577.5
  4. Gran Bretagna 1418
  5. Norvegia 1287.5
  6. Paesi Bassi 1235
  7. Irlanda 853.5
  8. ITALIA 831
  9. Repubblica Ceca 826.5
  10. Egitto 802

Nessun dubbio anche in questo caso per la qualificazione in chiave Italia. Con ogni probabilità la quota arriverà direttamente dalle 15 riservate a chi si qualifica per la madison.

TEAM SPRINT MASCHILE

Per il primo evento relativo alla “velocità” si torna a seguire semplicemente il ranking, tenendo conto che a quest’evento parteciperanno terzetti delle migliori 8 nazioni in classifica. Al momento il ranking dice questo:

  1. Paesi Bassi 2955
  2. Francia 2580
  3. Gran Bretagna 2287.5
  4. Germania 2006.25
  5. Polonia 1912.5
  6. Australia 1875
  7. Giappone 1860
  8. Cina 1620
  9. Repubblica Ceca 1401
  10. Spagna 1355.25
  11. ITALIA 1278.75

Percorso molto duro in chiave Italia, che al momento dista dall’ottava piazza 341.25 punti. L’obiettivo non è comunque irraggiungibile, dato il sesto posto agli ultimi Europei ottenuto dal terzetto composto da Matteo Tugnolo, Matteo Bianchi e Mattia Predomo, atleti giovani e che possono crescere in questo anno e mezzo. Sarà dunque fondamentale ogni step, ogni tappa di Nations Cup, consci che ogni passo falso potrebbe essere fatale.

TEAM SPRINT FEMMINILE

Anche in questo caso parteciperanno al torneo olimpico di Parigi 2024 i terzetti provenienti dalle 8 migliori nazioni di un ranking di qualificazione che al momento dice questo:

  1. Germania 2955
  2. Gran Bretagna 2467.5
  3. Cina 2280
  4. Paesi Bassi 2280
  5. Francia 2246.25
  6. Polonia 2032.5
  7. Nuova Zelanda 1867.5
  8. Messico 1500
  9. Giappone 1260
  10. Nigeria 1023

19. ITALIA 405

Missione praticamente impossibile per le azzurre. Il gap di punti a dividere l’Italia dall’ottava posizione è di 1095 punti, ma più che altro sembra esserci grande gap tecnico nei confronti delle nazioni del massimo livello. Lo scorso anno agli Europei arrivò proprio un’ottava piazza ma le nazioni di altri continenti che si inseriranno sono tante e di grande qualità.

SPRINT E KEIRIN MASCHILE

Trattiamo insieme queste due specialità perché le rispettive qualificazioni saranno intrecciate. In primis, le otto nazioni qualificate per la team sprint, potranno inserire due atleti per ognuna delle due specialità. Inoltre, le migliori 7 nazioni dei ranking delle due specialità che non partecipano alla team sprint, potranno portare un atleta in entrambe le specialità. Guardiamo i ranking attuali:

SPRINT:

  1. Paesi Bassi 2050
  2. Israele 1697.5
  3. Polonia 1405
  4. Francia 1400
  5. Giappone 1360
  6. Gran Bretagna 1195
  7. Cina 1040
  8. Lituania 967..5
  9. Australia 930
  10. Germania 852.5

19. ITALIA 408.5

KEIRIN:

  1. Paesi Bassi 1610
  2. Malesia 1440
  3. Nuova Zelanda 1405
  4. Francia 1355
  5. Israele 1292.5
  6. Giappone 1280
  7. Colombia 1080
  8. Australia 1050
  9. Gran Bretagna 1022
  10. Germania 969

20. ITALIA 521

Anche in questo caso non sarà facile vedere un azzurro gareggiare negli eventi a cinque cerchi. La distanza in punti che separa l’Italia dalle posizioni valide per la qualifica è di 191 punti nella sprint e di 244 nel keirin. Un gap teoricamente colmabile ma per cui servirà probabilmente un exploit in un evento importante.

SPRINT E KEIRIN FEMMINILE

Discorso identico a quanto detto per i tornei maschili: 16 posti assegnati a due atleti dalle 8 nazioni qualificate alle team sprint, altri 14 concessi ad atleti dalle 7 migliori nazioni del ranking (tra quelle non qualificate alla team sprint) per entrambe le specialità:

SPRINT: 

  1. Germania 1890
  2. Gran Bretagna 1845
  3. Francia 1760
  4. Paesi Bassi 1457.5
  5. ITALIA 1310
  6. Nuova Zelanda 1290
  7. Giappone 1120
  8. Belgio 1115
  9. Colombia 920
  10. Cina 744

KEIRIN:

  1. Francia 163
  2. Germania 1610
  3. Giappone 1600
  4. Nuova Zelanda
  5. Paesi Bassi 1480
  6. Gran Bretagna 1205
  7. Belgio 1185.5
  8. Australia 1050
  9. Polonia 932.5
  10. ITALIA 855.5

Molto più rosea la situazione per la velocità individuale femminile. Importantissimi i risultati ottenuti da Miriam Vece nella Nations Cup (in particolare il quarto posto nella sprint in Egitto) che al momento farebbero dell’Italia la prima nazione per punteggio tra quelle non qualificate per la team sprint. La strada è lunga ma si può guardare avanti con ottimismo.

Foto: LaPresse

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