Come cambia il tabellone di Matteo Berrettini a Montecarlo con l’eliminazione di Norrie

Archiviato un primo scorcio di stagione disastroso, Matteo Berrettini vuole voltare pagina nella primavera sulla terra rossa europea e mette a segno la prima vittoria della carriera al Masters 1000 di Montecarlo, rifilando al debutto un netto 6-4 6-2 allo statunitense Maxime Cressy e raggiungendo così i sedicesimi di finale del prestigioso torneo monegasco.

Il 26enne romano si trova nella parte alta del tabellone e al prossimo turno dovrà sfidare il temibile argentino Francisco Cerundolo, n.33 ATP reduce da un successo contro pronostico per 6-3 6-4 nei confronti del britannico Cameron Norrie (undicesima testa di serie del seeding). Nessun precedente ufficiale nel circuito maggiore tra Berrettini e l’ostico giocatore sudamericano.

Nel caso in cui l’azzurro dovesse avere la meglio su Cerundolo, accederebbe agli ottavi di finale con all’orizzonte l’incrocio con uno tra il danese Holger Rune (n.6 del seeding), il francese Richard Gasquet e la wild card austriaca Dominic Thiem. Uno spicchio di tabellone competitivo ma tutto sommato abbastanza aperto, anche perché ai quarti di finale si prefigurerebbe un possibile accoppiamento con la terza testa di serie Daniil Medvedev, sulla carta decisamente più abbordabile sul rosso rispetto alle superfici veloci.

Il russo rischia infatti seriamente di uscire di scena ancor prima di entrare tra i migliori 8 della manifestazione, lasciando la porta aperta ad outsider come lo spagnolo Roberto Bautista-Agut ed il tedesco Alexander Zverev. Viaggiando con la fantasia fino ad un eventuale semifinale, Berrettini fronteggerebbe con ogni probabilità il numero uno al mondo Novak Djokovic.

Foto: LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI