Senza categoria

Come cambia la classifica di Jannik Sinner con la rinuncia a Madrid? Quante posizioni può perdere nel ranking e chi può superarlo

Pubblicato

il

Jannik Sinner ha deciso di non partecipare al Masters 1000 di Madrid, che scatterà mercoledì 26 aprile e che ci terrà compagnia fino a domenica 7 maggio. Il tennista italiano si è chiamato fuori dal torneo sulla terra rossa della capitale spagnola, dopo aver dato forfait in occasione dei quarti di finale dell’ATP 500 di Barcellona (venerdì non è sceso in campo per fronteggiare Lorenzo Musetti). L’altoatesino non ha ancora spiegato le ragioni dettagliate della sua scelta, ma è chiaramente riconducibile a ragioni fisiche legate al tour de force delle ultime settimane.

Jannik Sinner occupa attualmente l’ottavo posto nel ranking ATP con 3.615 punti all’attivo, ma domani dovrà cedere i 90 punti che corrispondono al terzo turno raggiunto nel Masters 1000 di Madrid dello scorso anno, quando venne sconfitto dal canadese Felix Auger-Aliassime. Il tennista italiano scenderà dunque a quota 3.525 punti, ma manterà il piazzamento e poi guarderà come si comporteranno gli immediati inseguitori sulla terra rossa spagnola. 

Ci sono cinque giocatori che hanno matematicamente la possibilità per scavalcarlo (ma non potranno farlo tutti in contemporanea). Lo statunitense Taylor Fritz e il canadese Felix Auger-Aliassime hanno bisogno della semifinale per superare l’azzurro. Il russo Karen Khachanov, lo statunitense Frances Tiafoe e il britannico Cameron Norrie possono scavalcare Jannik Sinner soltanto in caso di vittoria del torneo.

RANKING ATP: CHI PUÒ SUPERARE JANNIK SINNER A MADRID

SITUAZIONE DI PARTENZA

Jannik Sinner: 3.525

Taylor Fritz: 3.300

Felix Auger-Aliassime: 3.235

Karen Khachanov: 2.855

Frances Tiafoe: 2.720

Cameron Norrie: 2.645

PROIEZIONI E SCENARI

Taylor Fritz, Felix Auger-Aliassime superano Jannik Sinner se si qualificano alle semifinali a Madrid.

Karen Khachanov, Frances Tiafoe, Cameron Norrie superano Jannik Sinner se vincono il torneo di Madrid.

Foto: LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Exit mobile version