Calcio
Come ci si qualifica in Europa con la Coppa Italia? Il regolamento e gli scenari
La Coppa Italia sta per ritornare. La competizione, ferma dallo scorso 2 febbraio, nella giornata di domani 4 aprile a partire dalle ore 21.00, tornerà sul campo con la partita tra Juventus e Inter. Il giorno successivo, poi, sarà il turno di Cremonese e Fiorentina. Le gare di ritorno sono invece previste rispettivamente per il 26 e 27 aprile. Insomma due doppi confronti avvincenti che ci porteranno a conoscere le due finaliste del lunghissimo torneo. La squadra detentrice del trofeo, l’Inter, proverà in tutti i modi a difendere lo stemma cucito sulla propria maglia.
Ma sorgono spontanee più domande in vista della ripresa della Coppa Italia: come ci si qualifica in Europa attraverso il torneo? Quali sono i possibili scenari? Le squadre italiane che potranno partecipare alla prossima Europa League, sono due: la quinta classificata in Serie A e la compagine vincitrice della Coppa Italia. Dunque entrambe le formazioni in grado di raggiungere gli obiettivi appena citati, avranno il diritto di partecipare alla fase a gironi del secondo torneo per club europeo. Ovviamente ci sono dei ma.
Se a vincere la Coppa dovesse essere una squadra in grado di terminare il campionato tra il 1° e il 5° posto, in quel caso, si libererebbe uno slot per l’Europa League. Dunque si andrebbero a qualificare per la competizione europea la quinta e la sesta classificata. Quindi se l’Inter (attualmente al 4° posto in massima serie) dovesse vincere la coppa, la seconda squadra pronta ad accedere all’Europa League sarebbe l’Atalanta sesta in classifica (e dunque la Dea non dovrebbe disputare le qualificazioni per la Conference League). In questo caso la formazione al 7° posto (ad oggi la Juventus) giocherebbe i playoff di Conference.
La finalista perdente, invece, non accederà più all’Europa League. Quindi se una tra Inter, Fiorentina, Cremonese e Juventus dovesse perdere in finale di Coppa Italia, e allo stesso tempo attraverso il campionato non si dovesse qualificare per una coppa europea, non potrebbe ugualmente accedere all’Europa (nonostante in precedenza alle due finaliste venisse assegnato uno slot europeo). Un esempio: la Cremonese potrebbe accedere alla seconda manifestazione continentale per club solo vincendo la Coppa Italia (e se dovesse allo stesso tempo retrocedere in Serie B, potrebbe disputarla comunque). Insomma adesso non resta che dare la parola al rettangolo di gioco.
Foto: LaPresse