Tennis
Cosa è successo a Jannik Sinner e perché preoccupa a Barcellona: c’è un problema muscolare?
Jannik Sinner si è qualificato per i quarti di finale dell’ATP 500 di Barcellona, superando in tre set il giapponese Yoshihito Nishioka per 6-1, 4-6, 6-3 in 2 ore e 8 minuti di partita. Le condizioni fisiche dell’italiano destano tuttavia non poche preoccupazioni: la sirena dell’allarme continua purtroppo a farsi sentire dopo i primi segnali che si erano palesati ieri contro Diego Schwartzman.
COSA É SUCCESSO A JANNIK SINNER A BARCELLONA
Dopo aver letteralmente dominato il primo parziale, il 21enne di Sesto in Val Pusteria ha accusato un calo drastico sia mentale sia fisico, dando la sensazione di accusare non poco gli scambi più lunghi. In una circostanza Sinner si è anche seduto tra un punto e l’altro laddove è posta la cesta che raccoglie gli asciugamani sudati.
I veri problemi sono però arrivati nel corso del terzo e decisivo parziale, in particolare sul punteggio di 3-3. Qui l’altoatesino si è toccato per la prima volta la parte alta della coscia sinistra, poco sotto il gluteo: probabilmente si trattava del bicipite femorale. Lo stesso muscolo lo ha poi tastato nuovamente anche sul 4-3 e sul 5-3. Nonostante da quel momento non abbia lasciato più un game all’avversario, tirando fuori dal cilindro anche alcuni colpi spettacolari con il diritto, la sensazione è che il dolore fosse piuttosto fastidioso. Sinner ha cercato il più possibile di abbreviare gli scambi, riuscendo nel proprio intento e concludendo un match che era diventato complicatissimo. Va detto che l’azzurro non ha chiesto l’assistenza né del medico né del fisioterapista.
Come sta Jannik Sinner a Barcellona? Ipotesi forfait: “Se sto come oggi…Conosco il mio fisico”
Ricordiamo che già con Schwartzman si era verificato un episodio che non aveva lasciato tranquilli: in quella circostanza l’italiano si era lasciato andare ad una vistosa smorfia di dolore alla gamba destra (ma poteva anche trattarsi del polpaccio), dunque una zona diversa rispetto ad oggi.
Nella conferenza stampa post-partita, il n.8 del mondo non si era soffermato in alcun modo sul problema fisico accusato, spiegando anzi di non aver alcun timore di affrontare questa enorme mole di partite e tornei ravvicinati. Ricordiamo infatti che Sinner non si è praticamente mai fermato da Indian Wells in avanti e, calendario alla mano, la prossima settimana inizierà il Masters1000 di Madrid, cui faranno seguito gli Internazionali d’Italia a Roma ed il Roland Garros.
La speranza è che sia ieri sia oggi il classe 2001 abbia dovuto fare i conti con dei principi di crampi. La sensazione, ad ogni modo, è che il fisico stia in qualche modo presentando il conto dopo le ripetute e numerose fatiche recenti. La crescita di un giocatore passa anche dalla capacità di superare questi momenti: vedremo quali risposte arriveranno nei prossimi giorni.
Foto: Lapresse