Curling
Curling: un’Italia irriconoscibile perde 7-1 contro l’Australia ai Mondiali di doppio misto
Blackout Italia. Dopo la promettente vittoria contro la Repubblica Ceca Stefania Constantini e Sabastiano Arman a causa di una prestazione estremamente negativa hanno dovuto cedere il passo per 1-7 all’Australia nel secondo incontro dei Campionati Mondiali 2023 di curling, specialità doppio misto, in scena in questi giorni a Gangneung (Corea del Sud).
Il match in realtà comincia in modo favorevole per gli azzurri, bravi a prendersi il punto trovando una casa molto affollata e approfittando di alcune incertezze degli oceanici. Tuttavia nel secondo end Constantini sbaglia l’ultima sua bocciata, consentendo agli avversari di mettere a referto due sigilli portandosi sull’1-2. L’aria si fa pesante poi subito nel terzo turno quando, complici le tante sbavature di Arman, la Campionessa Olimpica non riesce a ricucire i danni del compagno di squadra, servendo su un piatto d’argento la mano rubata da due ad un’Australia che prende il largo sull’1-4.
Ma sarà solo l’inizio di un vero e proprio incubo. Nel quarto turno infatti i nostri ragazzi sbagliano eccessivamente i loro colpi, lasciando ai rivali la possibilità di rubare ancora una volta la mano firmando il parziale di 1-5. Un gap che aumenterà anche nella ripresa successiva dove, una Stefania Constantini irriconoscibile, manca il suo rilascio contribuendo attivamente alla terza mano rubata consecutiva dell’Australia.
Un colpo durissimo per i nostri ragazzi che, probabilmente anche condizionati psicologicamente, si rendono artefici di un settimo end contrassegnato da passaggi a vuoto che di fatto permettono agli oceanici di chiudere il conto sul 7-1, ponendo in anticipo la parola fine su una partita inaspettatamente complicata per l’Italia, chiamata adesso a rialzarsi nelle dispute successive.
Foto: LaPresse