Empoli-Inter 0-3, i Top&flop: Lukaku dominante, Ismajli può solo stare a guardare

Al Castellani di Empoli, dalle 12.30 di oggi domenica 23 aprile, si è disputata la gara tra i toscani guidati da Paolo Zanetti e l’Inter di Simone Inzaghi. Il match, valido per la 31esima giornata di Serie A, ha visto trionfare proprio i nerazzurri, in grado d’imporsi per 3 reti a 0. Un risultato severo ma allo stesso tempo giusto: dopo un primo tempo frizzante ma equilibrato, a salire in cattedra è stata proprio la Beneamata, merito soprattutto di uno straordinario Romelu Lukaku. Doppietta e assist per il terzo gol: forma fisica straripante. Ma vediamo i Top&flop della gara.

EMPOLI-INTER: I TOP&FLOP

EMPOLI

TOP

Il migliore tra le file dell’Empoli? Tommaso Baldanzi. Il classe 2003 quando vede nerazzurro s’infiamma: prima all’andata, dove a San Siro ha punito l’Inter, poi al ritorno, dove però non ci è riuscito. Resta comunque il più pericoloso. Oggi è mancato solamente il gol, ma ogni pallone passato dai suoi piedi poteva essere potenzialmente letale. Il calciatore nativo di Poggibonsi è stato indubbiamente il più attivo tra i suoi compagni e almeno in due occasioni ha “rischiato” di far gol.

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FLOP

Per quanto riguarda invece il peggiore in campo in casa Empoli, questa volta la nomination l’ha vinta Ardian Ismajli. Il difensore nei primi 45 minuti non ha nemmeno giocato male, riuscendo a contenere le sortite offensive di Lukaku e compagni. Ma nella ripresa è apparso alquanto spento ma soprattutto in sofferenza: non appena Big Rom si è accesso, il classe ’96, non ha saputo più tenerlo e c’è stato poco da fare. In occasione della seconda rete dell’Inter, inoltre, ha lasciato troppo spazio al belga.

INTER

TOP

Scelta più facile di sempre probabilmente: nella categoria dei Top ci va Romelu Lukaku. Il bomber nerazzurro non ha lasciato nemmeno un briciolo di speranza alla retroguardia empolese. Nel primo tempo era pure rimasto imbrigliato nello scacchiere toscano; ma nella ripresa è stata tutta un’altra storia. Big Rom è tornato quello che si è visto all’Inter nell’anno dello scudetto probabilmente: sortite offensive, corsa, dribbling ma soprattutto dominio fisico. Due gol e un assist oggi: cosa chiedergli di più?

FLOP

Robin Gosens, tra i suoi compagni, è quello che oggi non è andato oltre le aspettative. Partita da 4,5/5 per il tedesco, mai entrato nel vivo del gioco. L’ex Atalanta per la maggior parte del tempo è apparso uno zombie e non si è lasciato avvolgere dalla manovra offensiva e pericolosa costruita dall’Inter. Oggi va rimandato.

Foto: LaPresse