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Empoli vittoria di rigore: Caputo dagli 11 metri condanna il Lecce

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È sufficiente un rigore di Caputo all’Empoli per piegare il Lecce in un match cominciato con un’ora di ritardo a causa di un principio di incendio sviluppatosi negli spogliatoi della squadra toscana.

Gli azzurri, con questo successo, pongono fine ad una striscia di 8 partite senza vittorie, mentre per il Lecce si tratta della quinta sconfitta consecutiva.

Il primo tiro del match è di Caputo che in corsa ci prova con un mancino che non sorprende Falcone. L’attaccante dei toscani, poi, tergiversa troppo e perde l’opportunità di calciare in porta dopo aver superato la difesa avversaria, mentre il portiere giallorosso è attento sul tiro al volo di Baldanzi.

Il Lecce prova a reagire, ma Bandinelli stoppa Blin al momento decisivo, mentre nel finale è ancora decisivo Falcone che sventa un tentativo dalla distanza di Caputo con la palla indirizzata nell’angolino basso.

La ripresa si apre ancora con l’Empoli che, pur senza essere travolgente, riesce a rendersi maggiormente pericoloso. Al 57′ Baldanzi fa tutto bene accentrandosi per il tiro, ma la conclusione è debole. Poco dopo, però, Hjulmand atterra in area Parisi e, dopo check del Var, viene assegnato il calcio di rigore. Dal dischetto Caputo non sbaglia.

La squadra di Paolo Zanetti prova a sfruttare l’inerzia favorevole, ma trova ancora una volta sulla propria strada Falcone: il portiere del Lecce salva su Piccoli, poi Bandinelli al volo non riesce a ribadire in rete. I salentini non riescono a reagire e i toscani conducono in porto la gara.

Foto: LaPresse

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