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F1, Christian Horner: “Sei squadre potrebbero aver sforato il budget cap nel 2022”

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Chistian Horner

“C’è il rischio che sei squadre possano aver violato il limite di budget nel 2022″. Parole (pesanti) e musica di Christian Horner. Il team principal della Red Bull, una scuderia che, suo malgrado, per colpa di questi argomenti è finita un po’ nell’occhio del ciclone, scoperchia un pentolone che sta bollendo in maniera rumorosa ormai da tempo.

Come ben ricordiamo, a settembre dell’anno scorso, in concomitanza con il Gran Premio di Singapore, era uscita la notizia dello sforamento del budget cap da parte del team di Milton Keynes. Le polemiche, già vibranti per quanto accaduto, divennero roventi alla lettura della sentenza comminata dalla FIA e ritenuta, passandoci sopra parecchio zucchero a velo, poco incisiva da parte dei team rivali.

Una sorta di “pacca sulla spalla” che non sembra avere inciso minimamente sulle prestazioni del duo composto da Max Verstappen e Sergio Perez, che hanno vinto le prime tre gare del Mondiale di Formula Uno 2023. Al netto di questo il team principal della scuderia con i due tori sulla livrea, ha rilasciato una dichiarazione quanto mai rilevante che, come detto, potrebbe aprire un notevole vespaio: “C’è il rischio che sei squadre possano aver violato il limite di budget nel 2022. I prezzi dell’energia sono esplosi, ma fortunatamente siamo stati protetti dall’impatto. Tuttavia, c’è la possibilità che diversi team abbiano affermato durante le riunioni del consiglio della Formula 1 che potrebbero superare il budget”. (Fonte: Speedweek).

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“Apriti cielo”, come si suol dire. Non ci rimarrà quindi che attendere gli sviluppi e capire in prima persona se quanto detto dal numero uno del team campione del mondo possa corrispondere alla verità, o meno. Non è ancora chiaro quando verranno pubblicati i risultati dei controlli del budget cap riguardanti l’annata scorsa. Il CEO della F1, Stefano Domenicali, spera che le indagini non si trascinino troppo a lungo, come avvenuto per la stagione 2021. Si spera di completare il processo durante la pausa di agosto. Ci attende un’altra estate rovente nella massima categoria del motorsport?

Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI

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