Formula 1
F1, Ferrari chiede alla FIA la revisione sulla penalità a Carlos Sainz
La Ferrari non vuol stare a guardare e, dopo quanto è accaduto nell’ultimo GP d’Australia di F1, ha deciso di presentare in via ufficiale alla FIA la richiesta di revisione della penalità comminata a Carlos Sainz all’Albert Park di Melbourne.
Come è noto, in conseguenza del contatto con lo spagnolo Fernando Alonso (Aston Martin), il pilota iberico della Ferrari ha subìto cinque secondi di penalità che gli sono costati la retrocessione dalla zona punti: dal quarto al dodicesimo posto, in una gara sospesa più volte e con l’ultima tornata affrontata in regime di Safety Car.
La scuderia di Maranello è intenzionata a riaprire il discorso, forte dell’articolo 14.1.1 del Codice Sportivo internazionale. Grazie a ciò, il team può chiedere una rivalutazione del caso sulla base di nuovi elementi che non erano disponibili nel momento in cui è stata presa la decisione.
Si tratta dell’estrema ratio a cui può appellarsi la Ferrari per riottenere la quarta posizione di Sainz. Il Team Principal, Frederic Vasseur, ha sottolineato: “Il primo passo è quello di riuscire ad avere l’autorizzazione a poter rivalutare il caso. La cosa più frustrante per Carlos è stata non avere avuto la possibilità di spiegare ai commissari sportivi la sua versione in merito a quanto accaduto. Non è un lavoro facile quello di giudicare in poco tempo gli episodi di gara e, specialmente domenica scorsa, è stato reso tutto ancora più difficile da una corsa che ha visto tre bandiere rosse e una ripartenza per l’ultimo giro dietro Safety Car. Da parte nostra c’è stata frustrazione perché la situazione di Carlos è stata trattata in modo leggermente diverso rispetto ad altri. Per questo, se ci concederanno di poter riaprire il caso, porteremo le nostre argomentazioni. Ora sta alla FIA decidere il da farsi“.
Foto: LaPresse