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F1, Ferrari in direzione Baku con aggiornamenti limitati per “colpa” del format del weekend

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Dopo tre settimane di pausa torna in scena il Mondiale di Formula Uno 2023. Siamo pronti, infatti, ad alzare il sipario sul weekend del Gran Premio dell’Azerbaijan, quarto appuntamento stagionale. Siamo solamente nelle primissime fasi del campionato ma, la tappa sul circuito cittadino di Baku, potrebbe davvero rivelarsi di capitale importanza. Da un lato, per esempio, proveremo a capire se il dominio delle Red Bull potrà proseguire anche tra i muretti della pista appoggiata sulle sponde del Mar Caspio. Dall’altro, il tanto annunciato nuovo format del fine settimana in occasione di una Sprint Race, rischierà di rimescolare le carte in tavola in maniera importante. Sia per quanto riguarda lo spettacolo, sia per il lavoro in pista.

Anche se l’ufficialità del nuovo programma dovrebbe arrivare solamente nella giornata di domani, appare già chiaro che la decisione della FIA è proporre due sessioni di qualifica. La prima, nella giornata di venerdì, per comporre lo schieramento di partenza della gara vera e propria della domenica. La seconda, il sabato mattina (forse anche ridotta a livello di tempistiche) specifica per la Sprint Race. Come si può evincere da questo nuovo schema, il tempo in pista per prove, simulazioni e comparazioni si ridurrà drasticamente. Le scuderie dovranno badare al sodo, cercando immediatamente il giusto set-up delle vetture per qualifiche e gara, senza pensare troppo a macinare chilometri per capire se eventuali nuove componenti potrebbero funzionare, o meno.

Se la Red Bull è pronta, se non prontissima, per un nuovo fine settimana di dominio, le inseguitrici si rimboccano le maniche per cercare di capire se queste settimane di lavoro tra fabbrica e simulatori potranno avere ridotto il (notevole) gap che si era visto nelle prime uscite. In casa Mercedes è solo questione di tempo per svelare la versione 2.0 della W14, mentre sul fronte Ferrari l’attesa è enorme. La SF-23 dà la sensazione di essere una vettura che, fino a questo momento, non ha ancora sprigionato tutto il suo potenziale, per cui tecnici ed ingegneri stanno cercando il cosiddetto “bandolo della matassa”.

F1, a Baku nuovo format di qualifiche: ci saranno solo due sessioni

Nei piani originali del team del Cavallino Rampante, a Baku, sarebbero dovute arrivare novità corpose. Sia a livello di fondo, sia di ali, sia di conformazione della vettura, specialmente pensando alle pance (sempre più in direzione RB19). Il cambio di format, quindi, potrebbe spingere la Ferrari a dilazionare nel tempo gli aggiornamenti, come riportato da motorsport.com.

Qualcosa in Azerbaijan, quindi molto tra Miami e Imola. Tre gare che potrebbero plasmare la nuova Rossa, con la corsa in terra di Romagna che dovrebbe essere una vera e propria “ripartenza”. Dopo un avvio di campionato quanto mai al di sotto delle attese, la squadra capeggiata da Frederic Vasseur si gioca tutto, o quasi, tra Baku e Imola. Il tempo stringe e il margine di errore sarà pari a zero. Ora o mai più in casa Ferrari, con la trasferta azera che, da momento di svolta, diventa solo un primo passaggio nella corsa ai miglioramenti. 

Foto: LPS Xavi Bonilla

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