F1, Frederic Vasseur attacca la Red Bull: “Penalità per il Budget Cap troppo leggera”

Frederic Vasseur è molto attivo nel tentativo di dare un connotato chiaro e preciso al Reparto Corse della Ferrari. L’ingegnere francese, nel suo ruolo di Team Principal, è stato spiazzato dalle difficoltà della SF-23, macchina che secondo quanto previsto dai dati al simulatore avrebbe dovuto dare ben altri risultati. Alla fine della fiera, la Rossa si trova a essere la quarta forza in pista, alle spalle della Red Bull, dell’Aston Martin e della Mercedes.

Una criticità importante e per questo il lavoro è molto intenso sia nel tentativo di apportare dei correttivi al monoposto, attraverso un processo di sviluppo importante e continuativo, che nel prendere in considerazione tecnici fuori dall’orbita di Maranello, ideali al progetto del Cavallino Rampante.

In tutto questo, Vasseur, in un’intervista concessa alla BBC, è tornato su uno dei temi più scottanti, ovvero la penalità comminata alla Red Bull per il mancato rispetto del Budget Cap. “Resto ancora convinto che la penalità sia stata molto leggera. Se consideriamo che secondo le stime miglioreremo le prestazioni della macchina poco meno di un secondo nel corso della stagioni, a livello di aerodinamica, e ottieni una penalità di un decimo, equivale a perdere solo 0,1 secondi. Per me la penalità è marginale. Non sto cercando affatto una scusa, ma se mi chiedete se la sanzione è troppo leggera, io rispondo di sì“.

Parole che non hanno bisogno di interpretazioni e pongono l’accento su quanto, a detta del Team Principal della Ferrari, la Red Bull abbia potuto avvantaggiarsi della situazione, maturando un patrimonio tecnico che ha potuto poi replicare nella stagione corrente.

Foto: LaPresse