Formula 1

F1, George Russell: “Mercedes avrà grandi cambiamenti, stiamo crescendo più ora che durante l’inverno”

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Mentre siamo ancora ad una settimana di distanza dal ritorno in pista, rappresentato dal Gran Premio dell’Azerbaijan, quarto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023, la massima categoria del motorsport si interroga in maniera decisa su una questione di enorme importanza: qualcuno riuscirà, prima o poi, ad opporsi allo strapotere della Red Bull?

Per quanto visto tra Bahrain, Arabia Saudita e Australia si rischia davvero di assistere ad un nuovo monologo delle vetture di Milton Keynes. Anzi, dopo l’esordio di Sakhir, George Russell aveva candidamente ammesso che non era affatto da escludere addirittura il percorso netto di Max Verstappen e Sergio Perez. 23 successi su 23 gare. Quella che sembrava una “sparata”, all’epoca, ha fatto sorridere sempre meno gli addetti ai lavori, visto il dominio messo in scena dalle RB19.

Il pilota inglese, tuttavia, nel corso di una intervista rilasciata a F1.com, ha rivoluzionato il suo punto di vista. Oppure, per meglio dire, ha annunciato una Mercedes che, da qui a breve, potrebbe davvero tornare alla ribalta del campionato. Dopo il weekend di Melbourne, nel quale ha anche condotto una gara poi conclusa anzitempo per l’esplosione del motore della sua W14, c’è grande ottimismo in quel di Brackley: “Non leggo sempre le notizie, ma siamo qui per vincere, per lottare per vittorie e campionato, e chiaramente non siamo nella posizione per farlo in questo momento. Ma, a quanto pare, stanno arrivando grandi cambiamenti. Naturalmente non puoi sviluppare la macchina così velocemente, ma penso che a tempo debito vedremo alcuni grandi cambiamenti e si spera che i tempi sul giro si riflettano su questo”.

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Una sensazione che, a quanto pare, è stata confermata anche dalle prove al simulatore: “Sì, stiamo lavorando molto duramente in questo momento su diverse novità. Non posso dire troppo, ovviamente, ma sarà fondamentale che vengano confermate dalla pista. A quanto vedo abbiamo compiuto passi avanti maggiori in queste 2-3 settimane piuttosto che nel corso di tutto l’inverno. La macchina, a quanto si è visto, andava nella direzione sbagliata. Ora no. Siamo convintissimi di avere intrapreso quella giusta”.

Foto: LPS Matthieu Mirville

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