F1, GP Azerbaijan 2023. Charles Leclerc parte come ‘terzo violino’, ma se la Sorte lo aiutasse…

Mettiamo tra parentesi quanto avvenuto nella giornata di ieri, perché tale è stato il sabato di Baku. La sprint race ha fatto storia a sé. In virtù del nuovo format testato proprio in Azerbaigian, il suo ordine d’arrivo non coinciderà con la griglia del Gran Premio domenicale. Lo schieramento di partenza della gara vera, che prenderà il via alle ore 13.00 italiane, è stato determinato dalle qualifiche di venerdì.

Non cambia tuttavia il poleman, sempre Charles Leclerc, il quale scatterà davanti a Max Verstappen e Sergio Perez. Per onestà intellettuale è doveroso sottolineare come, in una gara lineare, il massimo risultato conseguibile dal monegasco appare essere il 3° posto.  Le Red Bull, come ampiamente previsto da tutti gli addetti ai lavori, si sono dimostrate più performanti delle Ferrari sul long-run.

Se ieri il monegasco ha sofferto il confronto diretto con gli alfieri del Drink Team sui 100 km, difendendo comunque con le unghie la piazza d’onore, figuriamoci cosa può accadere sui 305 km odierni. Il favorito è indubbiamente Verstappen, il quale peraltro sarà inviperito per l’esito della sprint race, nella quale ha patito un avvio balbettante, che lo ha costretto a lasciare il successo al compagno di squadra e la piazza d’onore al coetaneo ferrarista.

F1, gara 30 aprile: orario, programma GP Azerbaijan 2023, tv, streaming, guida Sky e TV8

Però, quando mai a Baku si è avuta una “gara lineare”? Alla luce delle caratteristiche del tracciato azero, è altamente probabile che si assista all’ingresso della Safety Car, se non addirittura allo sventolio della bandiera rossa, con conseguenti ripartenze da fermo. Dunque, la sorte potrebbe recitare un ruolo cruciale nell’indirizzare la vittoria verso l’uno o l’altro pilota, indipendentemente dai rapporti di forza. Non è un caso che i sei Gran Premi disputati in Azerbaigian abbiano avuto altrettanti vincitori diversi.

L’elenco di coloro i quali sono passati per primi sotto la bandiera a scacchi recita testualmente: “Nico Rosberg, Daniel Ricciardo, Lewis Hamilton, Valtteri Bottas, Sergio Perez, Max Verstappen”. Chi manca all’appello? Fate vobis. Sceglietelo voi il nome di chi non  ha ancora vinto, ma ha tutti i crismi per riuscirci. La domanda è se qualcuno concederà il bis, oppure se la distribuzione massima proseguirà. A seconda delle preferenze, sta all’appassionato augurarsi l’una o l’altra eventualità, le cui probabilità di verificarsi sono 50/50…

Foto: La Presse