F1, l’amara realtà della Ferrari: le qualifiche in Australia la confermano quarta forza

Prosegue il trend negativo della Ferrari in questo avvio di stagione, dopo aver mancato il podio nelle prime due gare del Mondiale di Formula Uno 2023. Quest’oggi la Scuderia di Maranello ha fatto un passo indietro anche in qualifica, dovendosi accontentare del quinto posto con Carlos Sainz e del settimo con Charles Leclerc sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Australia.

Un sabato assolutamente negativo per la Rossa, che non ha saputo sfruttare il passo falso della Red Bull di Sergio Perez (eliminato in Q1 per problemi in frenata) ritrovandosi nel ruolo di quarta forza in campo a Melbourne sul giro secco. Probabilmente il risultato non rispecchia appieno il potenziale odierno della SF-23 nel time-attack, per via di un Q3 imperfetto da parte dei piloti, ma la resa dei conti andrà in scena domani in gara.

La casa emiliana sta infatti sacrificando almeno parzialmente la preparazione della qualifica nel corso dei weekend di gara per cercare di risolvere i problemi evidenziati in Bahrain e a Jeddah la domenica. Gli uomini in rosso potrebbero aver optato per un set-up da gara (è previsto un innalzamento delle temperature all’Albert Park) soprattutto sulla macchina del monegasco, quindi per una valutazione complessiva bisognerà comunque attendere la bandiera a scacchi del GP aussie.

In ogni caso la qualifica down under è stata indubbiamente al di sotto delle aspettative e complica notevolmente i progetti Ferrari per la corsa, vista la competitività di Aston Martin sul passo e la velocità messa in mostra da una sorprendente Mercedes sul circuito cittadino australiano, senza dimenticare la forza di Max Verstappen e la probabile rimonta dal fondo di Sergio Perez con l’altra Red Bull.

Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI