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Ginnastica artistica, Adem Asil domina l’all-around agli Europei: Turchia in festa. Abbadini 6°, Casali 9°

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Adem Asil si è laureato Campione d’Europa nel concorso generale individuale. Il turco ha trionfato di fronte al proprio pubblico di Antalya con il punteggio complessivo di 84.965, dominando l’all-around in maniera perentoria e imponendosi con addirittura un punto e mezzo di vantaggio sul secondo classificato. L’anatolico è stato semplicemente imperiale agli anelli (15.033), ha strabiliato al corpo libero libero (13.933), ha tuonato alle parallele pari (14.300) e ha infiammato al volteggio (15.100), difendendosi poi egregiamente tra cavallo con maniglie (13.166) e sbarra (13.433).

Il 24enne di origini egiziane ha dimostrato di essere un ginnasta completo, migliorando il bronzo conquistato la scorsa estate a Monaco. L’apoteosi casalinga giunge da Campione del Mondo in carica agli anelli, suo attrezzo prediletto e in cui è anche il grande favorito per il sigillo nella Finale di Specialità in programma sabato pomeriggio (cercherà di migliorare l’argento del 2022). Adem Asil è diventato il primo turco della storia a incoronarsi nell’all-around continentale, regolando il britannico Jake Jarman (83.463) e l’ucraino Illia Kovtun (82.032). L’armeno Artur Davtyan (82.665) e lo svizzero Noe Seifert (82.664) si sono fermati a quattro decimi dal podio.

Si sono ben difesi i due Moschettieri azzurri, reduce dallo spettacolo trionfo nella gara a squadre. Yumin Abbadini ha chiuso al sesto posto con il punteggio complessivo di 82.164. Il Campione d’Italia ha dimostrato ancora una volta la propria completezza, distinguendosi per la qualità dei propri esercizi e per una rimarchevole continuità agonistica: spiccano il 14.100 al cavallo con maniglie e il 14.000 alle parallele, ma vanno elogiati anche il 13.766 al corpo libero e il 13.466 alla sbarra, accompagnati dal 13.266 agli anelli e dal 13.566 al volteggio.

Lorenzo Minh Casali ha concluso in nona posizione con il totale di 81.132. Il marchigiano si è distinto soprattutto al corpo libero (13.800) e alle parallele (14.066), siglando anche un ottimo 14.100 al volteggio e un 13.500 agli anelli, mentre ha dovuto stringere i denti tra cavallo (12.800) e sbarra (12.866).

Foto: Simone Ferraro/FGI

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