Artistica
Ginnastica artistica, Alice D’Amato chiude il tour de force: quinta al corpo libero, Gadirova tris europeo
Alice D’Amato ha concluso la sua avventura agli Europei 2023 di ginnastica artistica con il quinto posto al corpo libero. La 20enne genovese ha interpretato brillantemente il proprio esercizio, facendosi apprezzare per un’eleganza innata e per una parte artistica decisamente degna di nota. La Campionessa d’Europa alle parallele asimmetriche, nonché bronzo nel concorso generale individuale e argento con la squadra, è stata valutata con un complessivo 13.433 (8.033 per l’esecuzione, 5.4 per la nota di partenza) ad appena 133 millesimi dal podio.
L’allieva del DT Enrico Casella ha confermato i tanti progressi compiuti su questo attrezzo e soprattutto ha dimostrato di avere ancora tanta energia in corpo nonostante il tour de force di cui si è resa protagonista nel corso di questa settimana ad Antalya (Turchia). La maturazione raggiunta dall’azzurra è davvero rimarchevole, la forma palesata in questa rassegna continentale era degna di nota e ora il mirino è puntato sui Mondiali autunnali, dove l’Italia andrà a caccia di risultati di lusso e della qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.
La britannica Jessica Gadirova ha trionfato come ampiamente prevedibile alla vigilia. La Campionessa del Mondo e d’Europa ha difeso lo scettro continentale al quadrato (terzo titolo consecutivo) grazie a un’acrobatica sontuosa e a un’esecuzione pulita (14.000, 5.8 il D Score). La fresca Campionessa d’Europa all-around conclude con il botto la sua esperienza in terra anatolica, firmando una bella doppietta con la connazionale Alice Kinsella (13.666, 5.6).
La rumena Sabrina Maneca-Voinea è stata impeccabile dal punto di vista acrobatico (5.9 la nota di partenza, la più elevata tra le finaliste), ma è stata un po’ troppo statica in alcuni frangenti agli angoli e l’esecuzione di 7.666 l’ha costretta ad accontentarsi della medaglia di bronzo (13.566). Quarta piazza per l’olandese Naomi Visser (13.466).
Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi